Il turismo delle radici si configura come un asset strategico di primaria importanza per la Basilicata, un motore di sviluppo economico e di valorizzazione culturale in grado di rinsaldare i legami tra la diaspora lucana dislocata nel mondo e il territorio d’origine.
Questa visione, espressa con forza dal Presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi, durante l’apertura della quarta edizione di “Roots-in”, la Borsa Internazionale del Turismo delle Origini, evidenzia un potenziale ancora in gran parte inespresso.
La Borsa, organizzata dall’Agenzia di Promozione Territoriale (APT) e dalla Regione Basilicata, non è solo un evento promozionale, ma un crocevia di idee, esperienze e relazioni che testimoniano la maturità e l’affermata rilevanza del turismo delle origini a livello globale.
Lungi dall’essere una nicchia di mercato, questo segmento turistico attira investimenti, genera opportunità di sviluppo e, soprattutto, rinsalda l’identità lucana nel mondo.
Il tema di quest’anno, “Connettere le Comunità”, funge da bussola, invitando a una riflessione profonda sull’importanza delle radici come collante identitario, custodi di memoria e fondamento per il futuro.
Il viaggio alle origini, dunque, trasforma il turismo in un’esperienza trasformativa, un ponte tra passato e futuro, un’occasione per riscoprire se stessi attraverso la storia familiare e la cultura del territorio.
La designazione di Matera a Capitale Europea del Mediterraneo della Cultura e del Dialogo 2026, unitamente alle ambiziose iniziative per la rivitalizzazione dei borghi e delle aree interne, delineate nel nuovo Piano Strategico Regionale, offre alla Basilicata un’opportunità unica: posizionare il turismo delle radici al cuore di una strategia integrata che concili preservazione della memoria, innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile.
Questo approccio olistico plasmerà il futuro Piano Turistico Regionale, definendo strategie territoriali dettagliate che valorizzeranno tutti i segmenti turistici, con un’attenzione particolare all’identità lucana.
La Direttrice Generale dell’APT, Margherita Sarli, ha sapientemente sottolineato come la Borsa “Roots-in”, ospitata nella suggestiva cornice dei Sassi di Matera, intercetti pienamente le tendenze attuali del turismo esperienziale, un fenomeno che attrae visitatori da tutto il mondo.
La riscoperta delle proprie origini rappresenta un potente incentivo a visitare l’Italia e, in particolare, la Basilicata, che si propone come modello di eccellenza anche per altre regioni.
In definitiva, la Basilicata si sta configurando come un territorio sempre più riconoscibile, attrattivo e fiero della propria identità, capace di comunicare con il mondo attraverso la voce autentica di chi la vive e la ama, un territorio dove il passato e il futuro si intrecciano per costruire un futuro di crescita e prosperità.






