mercoledì 8 Ottobre 2025
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Umbria al TTG: un’esperienza autentica nel cuore verde d’Italia.

L’Umbria si presenta al Ttg di Rimini, la più importante fiera internazionale del turismo, non con la consueta narrazione istituzionale, ma con un approccio innovativo, radicato nell’autenticità dei suoi territori.
Un racconto corale, tessuto attorno ai cinque Geografici Area Locale (Gal), che abbracciano i 92 comuni umbri, dalle sponde placide del Trasimeno alle aspre valli della Valnerina, dal cuore pulsante di Perugia alla dolcezza della Media Valle del Tevere, fino all’imponente Orvieto.

Come ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo, Simona Meloni, l’Umbria non si offre come una cartolina, ma come un’esperienza sensoriale, un invito a immergersi in un paesaggio vivo, plasmato da secoli di storia e tradizioni.

Lo stand regionale, un’oasi verde che evoca il cuore verde d’Italia, è un palcoscenico di emozioni.
Show cooking e degustazioni si fondono, creando un sinergia tra i sapori genuini dei piatti tipici e le storie dei luoghi da cui provengono.
L’Umbria si rivela un mosaico di microclimi, di saperi antichi, di produzioni agricole uniche al mondo.

Chi la visita, secondo Meloni, incontra la promessa mantenuta: un’accoglienza calorosa, un ambiente incontaminato, un patrimonio artistico inestimabile e un’autenticità che pervade ogni aspetto della vita umbra.
Con un rapporto opere d’arte/popolazione eccezionale, l’Umbria custodisce 35 musei interconnessi, testimonianza di una tradizione culturale che ha dato i natali a maestri come Perugino e Raffaello, figure imprescindibili nella storia dell’arte occidentale.
L’offerta turistica umbra non si limita all’apprezzamento del patrimonio artistico e architettonico, ma si estende a esperienze trasformatrici, che toccano l’anima.
I cammini francescani, nel centenario che celebra la figura di San Francesco, si configurano come percorsi di crescita personale e di riscoperta del sé, immersi in un paesaggio mozzafiato.
L’Umbria si rivela un territorio adatto a ogni stagione, ma con un’attenzione particolare all’autunno, quando la natura si tinge di colori intensi, il foliage esalta la bellezza dei boschi e i prodotti stagionali raggiungono il loro apice: vino novello, olio extravergine, pregiato tartufo nero, funghi porcini, castagne arrosto e altre eccellenze locali, come il rinomato prosciutto Igp di Norcia, la delicata fagiolina del Trasimeno, il farro di Monteleone e il panpepato di Terni, ognuno custode di un sapere artigianale tramandato di generazione in generazione.

Il settore turistico umbro mostra segni di robusta crescita.
I dati relativi alle presenze straniere evidenziano un incremento del 17%, mentre la durata media del soggiorno si è estesa significativamente, passando da 1,6 a oltre 3 giorni tra giugno e agosto.
Questo incremento non solo stimola l’economia locale, ma offre opportunità di lavoro e contribuisce alla valorizzazione diffusa del territorio.
L’Umbria, situata nel cuore della penisola, si configura come punto di snodo naturale per la Toscana e il Lazio, offrendo un’esperienza di viaggio completa e appagante.
L’augurio dell’assessore Meloni è che i visitatori non si limitino a transitare, ma che si immergano nella vita umbra, assaporando i suoi prodotti, vivendo le sue tradizioni e ritornando, perché è qui, in questo angolo di mondo, che si ritrova la vera essenza dell’uomo.

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