L’Umbria ha celebrato il passaggio della fiamma olimpica invernale di Milano Cortina 2026 con un’esibizione di resilienza, competenza e dedizione civica, incarnata dall’impegno di 322 volontari della Protezione Civile regionale, provenienti da 16 diverse organizzazioni.
Questo evento, ben più di una semplice cerimonia, ha rappresentato un banco di prova cruciale per la capacità di risposta del sistema di protezione civile umbro, evidenziandone la robustezza e la capacità di operare con efficienza in contesti di rilevanza nazionale.
La Presidente della Regione, Stefania Proietti, ha espresso un profondo riconoscimento verso questi straordinari volontari, sottolineando come la loro rete rappresenti un modello virtuoso di impegno sociale, un patrimonio immateriale di inestimabile valore.
Il passaggio della fiamma olimpica, con la sua carica simbolica di speranza, amicizia e superamento dei confini, ha amplificato la narrazione di un’Umbria coesa, capace di coniugare tradizione e innovazione, spirito di comunità e aspirazioni di eccellenza.
L’evento non si è limitato a un’ostentazione formale; ha richiesto un’organizzazione complessa e coordinata, una sfida accolta con professionalità e spirito collaborativo.
La precisione nell’esecuzione delle operazioni di sicurezza, l’accoglienza calorosa e discreta riservata al corteo olimpico hanno dimostrato un alto livello di preparazione e un profondo senso di responsabilità.
La Regione, in una dichiarazione ufficiale, ha voluto enfatizzare la natura corale dell’impegno, sottolineando come ogni singolo volontario, con il proprio contributo, abbia contribuito a creare un’esperienza memorabile e sicura per tutti i presenti.
L’azione di protezione civile, lungi dall’essere una mera funzione di gestione emergenziale, si è configurata come un veicolo di promozione dei valori olimpici, proiettando l’immagine dell’Umbria come terra di accoglienza, sicurezza e valori condivisi, un punto di riferimento per la comunità nazionale e un esempio di come l’impegno civico possa elevare l’intera regione.
Il successo dell’operazione testimonia la capacità di trasformare un evento sportivo di portata internazionale in un’occasione per rafforzare il tessuto sociale e promuovere l’orgoglio regionale.






