Un Secolo e Metà di Fiducia: Il Risparmio Postale, Pilastro dell’Economia e Tessuto Sociale ItalianoIl quindicesimo anniversario del servizio di risparmio postale italiano non è semplicemente una ricorrenza, ma una celebrazione profonda del legame tra cittadini, istituzioni e sviluppo economico del Paese.
Un percorso lungo un secolo e mezzo, durante il quale milioni di italiani hanno scelto la sicurezza e la semplicità dei libretti postali e dei buoni fruttiferi, contribuendo a finanziare opere cruciali per il progresso nazionale: infrastrutture vitali, sostegno ai comuni, investimenti strategici in settori chiave.
La rete capillare di Poste Italiane, con i suoi oltre 30 milioni di libretti postali attivi e circa 12.800 uffici sparsi su tutto il territorio – di cui 1.861 in Lombardia – rappresenta un presidio di prossimità ineguagliabile, un punto di riferimento essenziale soprattutto per le comunità più piccole e isolate.
Questa rete non è solo finanziaria; è un elemento fondamentale del tessuto sociale, un luogo di incontro e di relazione tra cittadini e istituzioni.
Il Ruolo del Risparmio Postale nel Torinese: Numeri e SignificatoLa provincia di Torino, con i suoi 315 comuni e una popolazione di 2.227.857 abitanti, incarna questa storia nazionale.
Con 420 uffici postali presenti, su un totale di 1385 in Piemonte, il territorio torinese dimostra un forte legame con la cultura del risparmio e della fiducia nel futuro.
I dati parlano chiaro: oltre 850.000 libretti postali, con un valore a stock che supera i 2 miliardi di euro, e oltre 1 milione di buoni fruttiferi, per un valore complessivo di oltre 7 miliardi di euro.
Un dato significativo è anche quello dei libretti e dei buoni detenuti da minori: rispettivamente circa 36.000 e 247.000, un’iniezione di futuro e responsabilità finanziaria fin dalla giovane età.
Questi numeri non sono semplici cifre; riflettono la fiducia dei cittadini torinesi nel sistema di risparmio postale, una forma di investimento accessibile e comprensibile a tutti, un modo per costruire un futuro più solido per sé e per le proprie famiglie.
Oltre il Numero: La Storia di un Popolo che RisparmiaIl libretto postale e il buono fruttifero non sono solo strumenti finanziari; sono la testimonianza silenziosa di una cultura del risparmio profondamente radicata nel DNA degli italiani.
Dietro ogni operazione, ogni versamento, ogni prelievo, si nascondono storie personali: studenti che mettono da parte i primi risparmi per realizzare un sogno, famiglie che pianificano l’acquisto di una casa, pensionati che custodiscono il frutto di una vita di lavoro.
Come sottolineato durante le celebrazioni, il risparmio postale è una “storia silenziosa”, fatta di piccoli gesti quotidiani che, sommati, creano un movimento di fiducia e di progresso.
È un impegno verso il futuro, una forma di previdenza, un modo per sentirsi parte di un progetto collettivo.
L’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha riassunto perfettamente l’essenza del risparmio postale: “Risparmiare significa prendersi cura del domani.
” Un concetto semplice ma profondo, che riflette il ruolo cruciale del risparmio postale nella costruzione di un futuro più prospero e sostenibile per l’Italia.
La sua capacità di adattarsi alle nuove esigenze, pur mantenendo la sua essenza di strumento sicuro e accessibile, lo rende un pilastro dell’economia e un elemento imprescindibile del tessuto sociale italiano.









