Usura e Criminalità: Erosione del Tessuto Sociale e Minaccia alla Democrazia

L’infiltrazione dell’usura e di fenomeni criminali affini rappresenta una profonda erosione del tessuto sociale, un’autentica frattura che mina le fondamenta stesse della libertà civica e del sistema democratico.

Non si tratta semplicemente di episodi isolati da affrontare in sede giudiziaria, bensì di una patologia sistemica che corrompe l’intera comunità.
Come sottolineato dal procuratore Nicola D’Angelo durante il recente focus tenutosi all’Università del Molise, la gravità di queste dinamiche è senza precedenti e mette a serio rischio l’esercizio dei diritti fondamentali.

Quando organizzazioni criminali consolidano un controllo capillare su un determinato territorio, si assiste a una sorta di sovrapposizione di potere.

L’autorità dello Stato, pur esistente formalmente, viene di fatto neutralizzata, sostituita da una logica parallela, arcaica e pervasa dalla violenza.
Si può fare, senza esagerazioni, paragonare questa condizione a un ritorno a forme di governo medievali, a un sistema feudale moderno, dove non è l’istituzione legittima a garantire l’ordine e la giustizia, ma il potere arbitrario di individui legati alla criminalità organizzata.

Questi individui, forti di una rete di intimidazioni e connivenze, si arrogano il diritto di stabilire le regole, di imporre tributi – l’usura è solo la punta dell’iceberg – e persino di fornire servizi essenziali.

L’episodio raccontato dal procuratore D’Angelo, apparentemente marginale, illustra perfettamente questo meccanismo: un cittadino impossibilitato a risolvere una problematica relativa alla rete fognaria, si rivolge a un pregiudicato, il quale, con una facilità sconcertante, riesce a interpellare l’amministrazione comunale e a sbloccare la situazione.

Questo non è un semplice atto di mediazione, ma una dichiarazione di potere, una presa di controllo che umilia lo Stato e alimenta la paura tra i cittadini.
L’usura, in particolare, agisce come un veleno che corrompe l’economia e le relazioni sociali, creando un clima di dipendenza e sottomissione.

Ma non si limita a questo: alimenta altre forme di criminalità, come l’estorsione, il riciclaggio di denaro sporco e la corruzione di funzionari pubblici.
Il controllo del territorio da parte di organizzazioni criminali non è quindi un fenomeno isolato, ma un sistema complesso che coinvolge diversi settori dell’economia e della società.

Contrastare efficacemente l’usura e la criminalità organizzata richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga non solo le forze dell’ordine e la magistratura, ma anche le istituzioni scolastiche, le associazioni di volontariato e l’intera comunità civile.

È necessario promuovere una cultura della legalità e della trasparenza, rafforzare i controlli e le verifiche, e soprattutto, restituire ai cittadini la fiducia nelle istituzioni e nella possibilità di vivere in un ambiente sicuro e giusto.
La libertà non è un diritto astratto, ma una conquista quotidiana che richiede impegno e responsabilità da parte di tutti.

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