Nella quiete notturna, l’area industriale di Valenza, in provincia di Alessandria, è stata squarciata dalle fiamme che hanno avvolto lo stabilimento Duel, rinomata azienda orafa.
Un intervento urgente dei vigili del fuoco ha domato il rogo, ma il danno materiale è considerevole e l’incidente lascia presagire una dinamica ben più complessa di un semplice incendio accidentale.
Le indagini, immediatamente avviate dai Carabinieri, si concentrano ora su una pista precisa: un tentativo di sabotaggio finalizzato a una rapina.
L’ipotesi, corroborata da elementi preliminari, suggerisce che malviventi abbiano deliberatamente manipolato i sistemi di alimentazione a gas dell’azienda, nel tentativo di provocare un’esplosione che avrebbe permesso loro di forzare le aree più protette e sottrarre il prezioso metallo e le pietre preziose custodite.
La Duel, da tempo riconosciuta come eccellenza nel settore della lavorazione dell’oro e della gemma, non è nuova a tentativi di intimidazione.
Diversi mesi fa, l’azienda era già stata oggetto di un’indagine per minacce e ricognizioni sospette, segnali che ora appaiono come precursori di un piano criminale più elaborato.
La scelta di Valenza, cuore pulsante della filiera orafa italiana, e la specificità del bersaglio – un’azienda leader nel suo settore – indicano una pianificazione meticolosa e una conoscenza approfondita delle procedure e delle misure di sicurezza in atto.
L’accaduto solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza delle aziende del territorio, esponendo una vulnerabilità che va oltre la mera protezione fisica.
La sofisticazione dell’operazione suggerisce una professionalità dei malviventi, potenzialmente collegati a organizzazioni criminali specializzate in rapine ad alto rischio.
L’ammontare del bottino, ancora da accertare, sarà un indicatore significativo della portata dell’operazione e dell’organizzazione che vi ha partecipato.
La ricostruzione degli eventi, attraverso l’analisi dei danni, delle telecamere di sorveglianza e delle testimonianze, si preannuncia complessa e richiederà un’azione coordinata tra le forze dell’ordine e gli esperti tecnici.
L’obiettivo è non solo individuare i responsabili, ma anche comprendere le debolezze del sistema di sicurezza e rafforzare le misure di prevenzione per tutelare le attività economiche del territorio, preservando il patrimonio artigianale e la reputazione del “Made in Italy” nel mondo.
L’incendio della Duel rappresenta una ferita profonda, non solo per l’azienda stessa, ma per l’intera comunità valenzana e per l’industria orafa italiana.