La recente valutazione parziale di conformità, rilasciata dalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti, rappresenta un segnale incoraggiante per l’amministrazione regionale lucana, esprimendo una fiducia ben fondata, come sottolineato dal Presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi.
Questo atto di verifica, lungi dall’essere una semplice formalità burocratica, si configura come un punto di snodo cruciale per una riflessione più ampia sul percorso di governance e responsabilità amministrativa.
L’affermazione del Presidente Bardi evidenzia l’importanza di un dialogo costruttivo e continuo con l’organo di controllo.
Il processo di miglioramento non è un evento isolato, bensì un impegno continuo, un’evoluzione che richiede l’ascolto e l’integrazione degli indirizzi forniti dalla Corte dei Conti.
Questo approccio, orientato al confronto e all’adeguamento, è essenziale per garantire la trasparenza, l’efficienza e la legalità nell’utilizzo delle risorse pubbliche.
La consapevolezza di persistenti criticità in specifici settori, purtroppo inevitabile in un contesto complesso come quello regionale, non deve essere percepita come un fallimento, ma come un’opportunità per un’analisi approfondita e l’implementazione di strategie mirate.
In particolare, l’attenzione dedicata al sistema sanitario, con la formazione di una commissione dedicata alla gestione delle liste d’attesa, dimostra una volontà concreta di affrontare una delle sfide più pressanti per la collettività.
La creazione di una commissione ad hoc, pur nella sua natura di “meccanismo da rodare”, riflette un approccio proattivo e orientato alla soluzione.
L’efficacia di tale strumento dipenderà dalla capacità di integrare competenze diverse, promuovere la collaborazione tra i vari attori coinvolti e monitorare costantemente i risultati ottenuti.
Non si tratta semplicemente di ridurre i tempi di attesa, ma di riorganizzare l’intero sistema, ottimizzando i percorsi diagnostici e terapeutici, valorizzando le risorse umane e tecnologiche disponibili e garantendo un’equa distribuzione dei servizi sul territorio.
Questa iniziativa va letta nel contesto più ampio di una riforma più profonda del sistema sanitario regionale, che miri a rispondere ai bisogni di una popolazione in continuo cambiamento, tenendo conto delle nuove sfide demografiche, sociali ed economiche.
La trasparenza, l’accessibilità e la qualità dei servizi sanitari rappresentano diritti fondamentali dei cittadini, e la loro tutela richiede un impegno costante da parte di tutte le istituzioni coinvolte.
La valutazione della Corte dei Conti, quindi, non è un giudizio fine a se stesso, ma un catalizzatore per un cambiamento positivo e duraturo, un incentivo a perseguire l’eccellenza nella gestione del bene pubblico.
