venerdì 10 Ottobre 2025
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Varo di Olterra: nuova era per la Marina e l’industria navale genovese

La città di Genova ha celebrato questa sera l’avvio di una nuova era per la sua industria navale e per la capacità di intervento della Marina Militare Italiana con la cerimonia di varo di Olterra, la prima unità del programma SDO-Surs (Special and Diving Operations – Submarine Rescue Ship).

L’evento, che ha trasformato temporaneamente il cantiere T.
Mariotti in un palcoscenico di celebrazioni, segna un punto di svolta strategico per il Paese, ampliando significativamente le sue capacità operative in un mare sempre più complesso e pervaso da sfide geopolitiche.

Olterra non è semplicemente una nave; è la materializzazione di un investimento mirato a garantire la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture sottomarine cruciali per l’economia nazionale e per la protezione delle linee di comunicazione vitali nel Mediterraneo e oltre.
La sua genesi rappresenta anche un’opportunità di rilancio per il settore navale ligure, tradizionalmente focalizzato sulla costruzione di navi da crociera di lusso.

La scelta di T.

Mariotti, un cantiere con una solida reputazione nell’eccellenza costruttiva, testimonia l’ambizione di coniugare know-how specializzato e capacità di adattamento a un contesto operativo di alta complessità.

La nave, lunga 128 metri e larga 24, incarna una tecnologia all’avanguardia, progettata per operare in condizioni ambientali estreme, caratterizzate da mareggiate intense e visibilità ridotta.

La sua architettura e i suoi sistemi di propulsione sono ottimizzati per la precisione e la manovrabilità, requisiti imprescindibili per le operazioni di soccorso subacqueo e per la protezione di asset strategici.

La capacità di ospitare fino a 200 persone, tra equipaggio specializzato e operatori subacquei, ne fa una piattaforma mobile versatile, in grado di supportare una vasta gamma di missioni, dall’assistenza a sommergibili in difficoltà al monitoraggio e alla salvaguardia di infrastrutture critiche.

La cerimonia di varo, a cui hanno presenziato autorità militari, rappresentanti del cantiere, dirigenti di Genova Industrie Navali e figure istituzionali come il Presidente della Regione Liguria e il Sindaco di Genova, ha sottolineato l’importanza strategica dell’iniziativa.

L’allestimento su chiatta, con tensostruttura e proiezioni sulla fiancata della nave, ha creato un’atmosfera suggestiva, mentre la tradizionale rottura della bottiglia ha sancito simbolicamente l’inizio del percorso verso la consegna definitiva, prevista per il 2027.

Le prove in mare e le fasi di integrazione dei sistemi, che seguiranno il varo, saranno cruciali per garantire che Olterra soddisfi pienamente i requisiti operativi e che possa rispondere con efficacia alle sfide future.
L’evento non è solo una celebrazione di un traguardo tecnologico, ma anche un segnale di rinnovato impegno verso la sicurezza e la prosperità del Paese, proiettato verso un futuro sempre più complesso e interconnesso.

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