I mercati azionari asiatici hanno risposto con entusiasmo ai recenti guadagni dei tecnologici a Wall Street, con il mercato di Hong Kong in testa (+1,7%) e la Corea del Sud non lontana (+1,23%). Il Giappone, invece, ha mostrato una certa debolezza (Nikkei -0,14%), a causa dell’aumento della competitività dello yen. Shanghai è salito di +0,63% e Shenzhen di +0,23%. L’accordo temporaneo sui dazi tra Stati Uniti e Cina sembrava avere ancora il suo impatto positivo sulle borse asiatiche, ma gli investitori hanno iniziato a concentrarsi su ulteriori negoziati commerciali. I future sugli USA sono stati segnali di ottimismo mentre per l’Europa l’atmosfera è più pesante con attese negative.La seconda lettura degli indicatori di inflazione ha confermato un aumento di +2,1% in Germania ad aprile. Sebbene il tasso sia in calo dopo essere stato attestato al +2,2% a marzo e ai +2,3% sia a gennaio che febbraio, l’Ufficio Federale di Statistica (Destatis) ha sottolineato che la fluttuazione dei prezzi dell’energia ha avuto un effetto significativo a livello negativo.Per quanto riguarda gli eventi macroeconomici, sono in calendario le scorte settimanali di greggio degli USA. Queste cifre saranno particolarmente interessanti considerando il recente aumento del prezzo delle materie prime nel mercato mondiale.