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mercoledì, 14 Maggio 2025
HomeTorinoNewsAssedio a Fratelli d'Italia: violenza della sinistra a Torino.
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Assedio a Fratelli d’Italia: violenza della sinistra a Torino.

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La sede di Fratelli d’Italia nel quartiere Barriera Milano a Torino è stata oggetto di un gravissimo e inqualificabile assedio da parte di estremisti di sinistra. Un’azione che rifiuta qualsiasi forma di civiltà e rispetto per i diritti umani, come sottolineato dalla vicecapogruppo Fdi alla Camera, Augusta Montaruli.La scena del crimine è stata immortalata su social da un’organizzazione “Cambiare rotta” che sostiene e giustifica questa violenza. Un blitz organizzato dall’esterno, con cartelli offensivi e minacciosi, ha costretto coloro che si trovavano all’interno a barricarsi per evitare di essere travolti dalle violenze.La deriva della sinistra in città è ormai manifesta. Il governo aveva espresso la sua preoccupazione per le manifestazioni organizzate dalla sinistra, riconoscendo apertamente che queste si accompagnano ad eccessi e provocazioni. Ciò si traduce nella perdita di ogni senso civile e razionale.Il caso Torino rappresenta un esempio emblematico di questa deriva inarrestabile. Le forze dell’ordine, che dovrebbero garantire l’ordine pubblico, sono state bersaglio delle violenze, confermando le stesse accuse mosse dal governo. La seduta della fiaccolata nella città il 25 aprile non è stata risparmiata da queste azioni.L’assalto alla sede di Fratelli d’Italia assume un significato ancora più grave considerando la coscienza delle persone all’interno, che subiscono questi attentati senza alcun intento diverso dall’intimorirle. Sarebbe quindi appropriato chiedere a tutte le forze politiche, in particolare alla sinistra, una rapida e decisa censura su queste azioni.La violenza rivendicata dai facinorosi non è solo un episodio isolato ma rappresenta la naturale evoluzione della loro filosofia di attacco e intimidazione. Il gesto rientra pienamente nella loro logica per cui, in nome del progressismo, ogni opposizione deve essere repressa e ogni diversità non accettata.Ma la vera novità risiede nel fatto che il luogo della sede sarà aperto quotidianamente e non solo rimarrà acceso ma ci darà ulteriore motivazione ad affrontare questi soggetti e non lasciare Torino nelle mani di coloro che amministrano la città con ambiguità.

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