Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, non si è lasciato sfuggire l’occasione per esprimere la sua insoddisfazione sull’assenza degli assessori in aula. In apertura di seduta, ha lanciato un monito alla giunta affinché si presentasse regolarmente al lavoro.Romani ha fatto eco alle parole del capogruppo del Pd, Pierfrancesco Majorino, che aveva già sollevato l’eccezione per le frequenti assenze degli esponenti della giunta. Il presidente regionale ha ribadito la necessità che gli assessori siano presenti in aula, anche se il loro lavoro può essere programmabile.Secondo Romani, l’assenza degli assessori è un segno di mancanza di impegno e di responsabilità nei confronti delle attività istituzionali. Il fatto che alcuni banchi della giunta siano rimasti vuoti durante le interrogazioni del mattino rappresenta un problema reale, da affrontare senza indugio.Il presidente Romani ha chiesto all’Ufficio di Presidenza di esprimere un’apposita valutazione in merito, auspicando che la giunta si attivi per risolvere il problema. La sua richiesta sembra rivolta a sottolineare l’importanza della presenza degli assessori in aula e la necessità di una maggiore coerenza nella gestione delle loro responsabilità.Le parole di Romani sembrano essere state pronunciate con l’intento di rimettere gli assessori sul sentiero giusto, invitandoli ad assumere un ruolo più attivo nel lavoro istituzionale. Il suo intervento ha lasciato intendere che la situazione dell’assenza degli esponenti della giunta è diventata insostenibile e deve essere affrontata con urgenza.Il sollecito di Romani si inserisce all’interno delle polemiche sortite in seguito alle assenze degli assessori, il cui problema sembra essere ormai ben radicato. Il presidente del Consiglio regionale ha scelto di utilizzare la piattaforma dell’aula per esprimere le sue preoccupazioni e richiamare l’attenzione della giunta su un problema reale.Il suo intervento ha lasciato intendere che non è più possibile tollerare la mancanza di impegno degli assessori, il cui ruolo fondamentale nel Consiglio regionale dovrebbe essere garantito dall’assenza e dalla presenza regolare in aula.