Nella notte scorsa, le forze di difesa aerea russe hanno riportato la distruzione di ben 121 droni ucraini in varie regioni del paese. Questo è stato definito come il più grande attacco sul territorio russo dall’inizio del 2025. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Tass, il Ministero della Difesa ha confermato l’abbattimento dei velivoli senza pilota provenienti dall’Ucraina. Le azioni delle forze di difesa aerea sono state concentrate in diverse regioni, con un numero significativo di droni abbattuti in ciascuna: 37 nella regione di Bryansk, 20 a Ryazan, 17 a Kursk, 17 a Saratov, sette a Rostov, sei a Mosca, sei a Belgorod, tre a Voronezh, due a Tula, due ad Oryol, due a Lipetsk e uno rispettivamente nella Repubblica di Crimea e nella città di Mosca. Questo evento ha evidenziato la determinazione delle autorità russe nel proteggere il proprio spazio aereo da possibili minacce esterne e nel contrastare eventuali attacchi provenienti da paesi confinanti. La tempestiva reazione delle forze di difesa ha dimostrato l’efficacia dei sistemi anti-aerei russi nel neutralizzare potenziali pericoli e nell’assicurare la sicurezza del territorio nazionale.
Attacco aereo ucraino respinto: abbattuti 121 droni russi.
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