Attacco antisemita a Chef Rubio: uniti contro ogni forma di violenza e discriminazione

Ringrazio sinceramente tutti per il supporto ricevuto. Nonostante i punti sulla testa, le escoriazioni e la frattura dell’orbita facciale causati da pugni mirati, sono pronto a ricominciare. Un sentito abbraccio alla comunità ebraica. Queste parole appartengono a Gabriele Rubini, noto come Chef Rubio, che ha condiviso una foto del suo viso tumefatto e della testa bendata dopo aver denunciato di essere stato aggredito da ebrei sionisti davanti alla sua abitazione.Il messaggio di Rubio è chiaro: bisogna combattere il terrorismo, il fascismo, la mafia sionista e i suprematisti ebraici che si credono intoccabili. Da ora in poi non saranno più al sicuro. In un altro post ha aggiunto: “Il giorno dopo, il sionismo appare ancora più ripugnante”, attaccando le varie ‘comunità ebraiche’.Questi eventi mettono in luce una realtà complessa e delicata che richiede un’attenzione costante e una ferma condanna nei confronti di ogni forma di violenza e discriminazione. È fondamentale promuovere il rispetto reciproco tra le diverse comunità per costruire una società inclusiva e pacifica. Solo attraverso il dialogo e la collaborazione possiamo superare le divisioni e costruire un futuro migliore per tutti.