Un incendio di proporzioni devastanti ha scosso l’area di Tuapse, nel sud della Russia, dove un deposito di prodotti petroliferi è stato colpito da un attacco condotto con droni provenienti dall’Ucraina. Il governatore Veniamin Kondratyev ha confermato l’accaduto, rivelando che una cisterna contenente benzina è andata in fiamme a seguito dell’aggressione notturna. Le squadre di soccorso sono immediatamente intervenute per cercare freneticamente di contenere le fiamme che minacciano di propagarsi incontrollate.Nel frattempo, a Mosca il sindaco Sergei Sobyanin ha segnalato attraverso il suo canale Telegram un tentativo d’attacco respinto dalle forze della difesa aerea contro quattro droni diretti verso la capitale russa. Le macerie dei velivoli abbattuti hanno richiesto l’intervento tempestivo delle squadre di emergenza per garantire la sicurezza della zona e prevenire ulteriori danni.Testimoni oculari hanno descritto con terrore le esplosioni udite e le colonne di fumo avvistate nella regione circostante alla capitale, mentre l’agitazione e la preoccupazione si diffondono tra la popolazione locale. L’incolumità dei cittadini e la gestione dell’emergenza sono diventate priorità assolute per le autorità locali, chiamate a fronteggiare una situazione critica che mette a dura prova le risorse e la prontezza degli interventi in caso di calamità.
Attacco con droni in Russia: incendio a Tuapse e tentativo respinto a Mosca
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