Hamas ha dichiarato di essere responsabile del lancio di razzi su Tel Aviv, come risposta diretta all’offensiva israeliana a Gaza. Le Brigate Al-Qassam, braccio armato di Hamas, hanno confermato di aver attaccato Tel Aviv con una serie di razzi M90, in rappresaglia ai “massacri sionisti contro i civili”. In totale sono stati sparati tre missili verso il centro di Israele: uno è stato intercettato e gli altri due sono caduti in aree non abitate, secondo quanto comunicato dalle Forze di Difesa Israeliane. Questo attacco è avvenuto poco dopo l’inizio dell’operazione terrestre condotta dall’esercito israeliano nel nord della Striscia. La situazione si fa sempre più tesa in Medio Oriente, con entrambe le parti che continuano a scambiarsi attacchi e provocazioni. Si teme un’escalation della violenza e la comunità internazionale è chiamata a intervenire per cercare una soluzione diplomatica al conflitto. Le popolazioni civili sono le principali vittime di questa spirale di violenza che sembra non avere fine. È urgente trovare una via d’uscita da questa crisi che minaccia la stabilità della regione e mette a repentaglio la vita di migliaia di persone innocenti. La comunità internazionale deve agire con determinazione per porre fine a questo ciclo infinito di violenza e trovare una soluzione pacifica che porti alla cessazione delle ostilità e alla ripresa del dialogo tra le parti coinvolte.
Attacco di Hamas a Tel Aviv: la comunità internazionale chiamata all’azione
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