Attacco missilistico in Ucraina: feriti dodici civili, tra cui un bambino di due anni. La comunità internazionale chiede azioni immediate per porre fine alla violenza.

Nella tragica serata di ieri, almeno dodici persone, tra cui un bambino di soli due anni e un quindicenne, sono state vittime di un crudele attacco missilistico perpetrato dalla Russia nella città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Kryvyi Rig. Questa terribile notizia è stata confermata dal governatore della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak, come riportato da Ukrainska Pravda.L’attacco ha causato danni a quattro edifici condominiali e altrettante abitazioni private, lasciando dietro di sé solo distruzione e sofferenza. È inaccettabile che vite innocenti siano state messe in pericolo a causa di azioni così violente e insensate. La comunità internazionale deve agire con fermezza per porre fine a queste atrocità e garantire la sicurezza dei civili colpiti da conflitti armati.È urgente trovare una soluzione diplomatica per porre fine a questa spirale di violenza e proteggere le vite degli innocenti che continuano a essere sacrificati in nome della guerra. Ogni individuo merita il diritto alla pace e alla sicurezza, e dobbiamo tutti impegnarci affinché tragedie come queste non si ripetano mai più.