Attacco terroristico dell’Isis a turisti stranieri ad Bamiyan: tre spagnoli uccisi a sangue freddo

Il gruppo terroristico noto come Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità dell’attacco brutale che ha colpito un gruppo di turisti, tra cui tre cittadini spagnoli, uccisi a sangue freddo con colpi di arma da fuoco nella pittoresca località di Bamiyan, situata nelle montagne dell’Afghanistan. In una comunicazione diffusa attraverso i propri canali Telegram, i militanti jihadisti hanno confermato di aver preso di mira turisti cristiani e sciiti in un vile attacco avvenuto venerdì scorso nel vivace bazar della città turistica, distante circa 180 chilometri dalla capitale Kabul.Le vittime innocenti si trovavano a passeggiare tra le bancarelle colorate del mercato quando sono state colpite senza pietà dalle raffiche di fuoco provenienti dalle mitragliatrici dei terroristi. L’obiettivo dell’attacco era un autobus che trasportava turisti provenienti da Paesi facenti parte della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti nell’operazione contro l’Isis in Iraq e Siria.Secondo la nota diffusa dal gruppo terroristico, questa azione omicida è stata pianificata conformemente alle direttive impartite dalla leadership del gruppo stesso, che ha stabilito come obiettivo prioritario prendere di mira i cittadini dei Paesi aderenti alla coalizione ovunque essi si trovino. Questo tragico episodio rappresenta il primo attacco mortale ai danni di turisti stranieri dall’avvento al potere dei Talebani nell’agosto del 2021 in Afghanistan, paese dove le rappresentanze diplomatiche straniere sono scarse e la sicurezza è sempre più precaria.