Attivista instancabile per i diritti umani e la giustizia sociale, Luca Casarini si è distinto come pioniere del movimento no-global e ha recentemente fondato Mediterranea Saving Humans, un’organizzazione non governativa dedicata al salvataggio dei migranti in pericolo sulle rotte del Mediterraneo. La sua determinazione nel difendere i più deboli lo ha reso un punto di riferimento per chi lotta contro le ingiustizie nel mondo contemporaneo.Tuttavia, il suo impegno non è passato inosservato agli occhi degli interessi che cercano di ostacolare le sue azioni. Infatti, anche Casarini è stato preso di mira dal sofisticato spyware Graphite, sviluppato e diffuso dalla controversa azienda israeliana Paragon. Come già accaduto al direttore di Fanpage Francesco Cancellato, anche lui ha ricevuto un inquietante messaggio su WhatsApp proveniente direttamente da Meta, che lo avvertiva della possibile compromissione del suo dispositivo.Questa nuova minaccia informatica mette in evidenza il rischio sempre crescente che gli attivisti sociali devono affrontare nel perseguire le proprie cause. La sorveglianza digitale e la violazione della privacy rappresentano una sfida costante per coloro che si battono per un mondo più equo e solidale. Tuttavia, la determinazione e la resilienza di persone come Luca Casarini dimostrano che non si lasciano intimidire dagli attacchi subdoli dei poteri forti e continuano a battersi con coraggio per un futuro migliore per tutti.
Attivista Luca Casarini: resistenza contro la sorveglianza digitale
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