Attiviste condannate per vandalismo alla National Gallery di Londra: dibattito tra ecologismo e rispetto per l’arte

Due giovani attiviste radicali del movimento ecologista Just Stop Oil sono state condannate a pesanti pene detentive nel Regno Unito dopo aver compiuto un blitz alla National Gallery di Londra. Durante l’azione, le due donne hanno imbrattato il vetro protettivo e la cornice di un celebre dipinto di Vincent Van Gogh, ‘I Girasoli’. Il giudice Christopher Hehir della Southwark Crown Court londinese ha definito l’azione come “idiota” e ha sentenziato due anni e tre mesi di carcere effettivo per la 22enne Anna Holland e 20 mesi per la 23enne Phoebe Plummer. La protesta delle attiviste ha scatenato un acceso dibattito sulla linea sottile tra attivismo ecologico e vandalismo artistico. Molti hanno condannato il gesto come una violazione della cultura e dell’arte, mentre altri lo hanno visto come un atto estremo per attirare l’attenzione sulle questioni ambientali urgenti. Le autorità britanniche hanno sottolineato che non tollereranno azioni illegali a fini politici o sociali, indipendentemente dalle motivazioni degli autori. La vicenda ha evidenziato la complessità delle sfide che la società contemporanea deve affrontare nel trovare un equilibrio tra protezione dell’ambiente e rispetto per il patrimonio culturale.