Aumento dei suicidi tra adolescenti in Giappone: dati preoccupanti e cause complesse

Nel corso del 2024, si è assistito a un aumento significativo dei suicidi tra gli adolescenti in Giappone, raggiungendo livelli mai visti prima. Nonostante questa tendenza preoccupante, i dati nazionali relativi ad altre fasce di età continuano a mostrare una diminuzione costante. Secondo le prime stime del ministero della Salute, nel 2024 si sono verificati complessivamente 20.268 casi di suicidio, con una riduzione di 1.569 rispetto all’anno precedente e il secondo dato più basso dal 1978, anno in cui sono iniziate le registrazioni statistiche.In dettaglio, degli individui che hanno deciso di porre fine alla propria vita lo scorso anno, 13.763 erano uomini e 6.505 donne; tra di loro vi erano purtroppo anche 527 minorenni, superando il triste record dell’anno precedente che contava 514 giovani. Degli studenti delle scuole superiori ha fatto parte quasi il 70% delle vittime con un totale di 349 persone, seguiti dagli alunni delle scuole medie inferiori (163) e quelli delle elementari (15).Le motivazioni che hanno spinto questi ragazzi a compiere gesti così estremi sono molteplici e complesse: problemi legati al rendimento scolastico come voti bassi o l’impossibilità di progettare un futuro, questioni legate alla salute mentale come la depressione e tensioni familiari inclusa la mancanza di relazioni positive con i genitori sono solo alcune delle cause individuate dalla ricerca condotta sull’argomento.Ulteriormente, studi correlati evidenziano l’influenza negativa dei social media e delle interazioni online sulla salute mentale dei giovani giapponesi, contribuendo così a creare un contesto sociale sempre più difficile da affrontare per chi si trova in una fase così delicata della propria crescita personale.