Nel corso dei primi sette mesi dell’anno corrente, l’Italia ha registrato un preoccupante incremento del 3,2% nel numero di incidenti mortali sul luogo di lavoro, con un totale di 577 casi rilevati. Questi dati allarmanti sono stati resi noti dall’Inail, che ha diffuso le statistiche dettagliate riguardanti le segnalazioni di infortunio – inclusi quelli fatali – e le malattie professionali denunciate all’Istituto entro il mese di luglio. Le segnalazioni di infortunio nei primi sette mesi del 2024 hanno raggiunto la cifra di 350.823, registrando un aumento del 1,7% rispetto a luglio 2023 ma una significativa diminuzione del 20,5% rispetto allo stesso periodo nel 2022. È particolarmente preoccupante l’incremento degli incidenti avvenuti durante gli spostamenti casa-lavoro o viceversa. L’incidenza di tali incidenti sul totale degli occupati secondo i dati provvisori Istat mostra una riduzione sia per gli infortuni (-10,6%) sia per i decessi sul luogo di lavoro (-7,3%) rispetto al 2019, mentre confrontando i dati con il 2023 si registra una diminuzione dello 0,4% per gli infortuni e un aumento dell’0,8% per i decessi. Inoltre, si è osservato un allarmante aumento del 22,6% nelle segnalazioni di patologie professionali denunciate nel medesimo periodo, arrivando a quota 54.471 casi.
Aumento del 3,2% negli incidenti mortali sul lavoro in Italia: dati allarmanti dall’Inail
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