Durante il terzo trimestre del 2024, si è registrato un significativo incremento nel numero di cittadini non appartenenti all’Unione Europea a cui è stato ordinato di abbandonare un Paese dell’UE. In particolare, ben 112.335 individui sono stati coinvolti in tali decisioni. Parallelamente, si è assistito a un aumento del 13% nel numero di persone rimpatriate verso Paesi terzi rispetto al trimestre precedente.Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i dati mostrano un aumento del 4% nel numero di cittadini extracomunitari destinatari di provvedimenti di allontanamento e addirittura del 35% per quanto riguarda le persone effettivamente rimpatriate in Paesi terzi.Tra i vari gruppi nazionali coinvolti, gli algerini hanno rappresentato la maggior parte dei casi di allontanamento (10%), seguiti dai marocchini e siriani con una percentuale del 7% ciascuno. Per quanto riguarda i rimpatriati, invece, la Georgia ha visto il maggior numero di cittadini fare ritorno nel proprio paese (11%), seguita da Albania e Turchia con una quota del 7%.In termini assoluti, Francia, Germania e Spagna sono risultati essere i Paesi dell’UE con il più alto numero di cittadini extracomunitari destinatari di provvedimenti di espulsione: rispettivamente 30.800, 13.660 e 13.645 individui. Allo stesso modo, questi tre Stati hanno anche registrato il maggior numero di persone rimpatriate verso Paesi terzi: Francia con 3.655 individui, Germania con 3.260 e Spagna con 3.160.Questi dati evidenziano la complessità delle questioni legate alla gestione dei flussi migratori nell’Unione Europea e l’importanza di politiche efficaci per affrontare tali sfide in modo umano ed equo per tutte le parti coinvolte.
Aumento significativo dei rimpatri nell’UE: dati del terzo trimestre 2024
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