Aumento tasse aeroportuali in Italia: Ryanair esprime ferma disapprovazione

Ryanair ha espresso ferma disapprovazione nei confronti della decisione presa dal governo italiano di aumentare le tasse sui passeggeri che viaggiano dai principali aeroporti del paese a partire dall’1 aprile 2025. La compagnia aerea low-cost ha definito tale provvedimento come miope e regressivo, sottolineando gli effetti negativi che potrebbe avere sull’industria dell’aviazione e sul mercato dei viaggiatori. Ryanair ha evidenziato come un aumento delle tasse possa scoraggiare i passeggeri dal volare e limitare la crescita del settore, mettendo a rischio la competitività delle compagnie aeree e la convenienza per i consumatori. Inoltre, l’aumento delle tasse potrebbe portare ad una diminuzione del turismo in Italia, con conseguenti ripercussioni sull’economia nazionale. La compagnia irlandese ha sottolineato la necessità di politiche più lungimiranti che favoriscano lo sviluppo dell’industria aeronautica e garantiscano condizioni competitive per le compagnie aeree operanti nel paese. Ryanair ha annunciato la sua intenzione di monitorare da vicino l’impatto dell’aumento delle tasse sui passeggeri e di valutare eventuali azioni da intraprendere per difendere gli interessi dei propri clienti e dell’intera industria dell’aviazione italiana.