sabato, 3 Maggio 2025
HomeBari NewsBari, Cpr: crisi migranti si trasforma in autolesionismo
- Pubblicità -

Bari, Cpr: crisi migranti si trasforma in autolesionismo

- Pubblicità -

02 maggio 2025 – 14:39

Ieri 1 maggio un giovane migrante, recluso nel Centro di Permanenza per Stranieri (Cpr) di Bari-Palese, è stato sottoposto a una crudele messa in scena quando ha bevuto del shampoo dopo più di una settimana di sciopero della fame. La notizia è stata denunciata dall’assemblea ‘Nocpr Puglia’, che ha sottolineato come lo stesso Cpr sia stato teatro di gravi episodi di autolesionismo e tentativi di suicidio.In una nota, gli attivisti hanno spiegato che ieri sono stati in visita al Cpr per rompere l’isolamento delle persone recluse, vittime di abusi di psicofarmaci come il Rivotril, di un cibo avariato e della negazione di assistenza medica. Secondo le loro parole, dopo pressioni da parte degli attivisti, è stata chiamata un’ambulanza che ha portato la persona che aveva bevuto lo shampoo all’ospedale San Paolo e seguita da una macchina della polizia. Nonostante si sappia che il ragazzo sia stato assistito secondo le procedure del centro antiveleni e successivamente dimesso, è ora di nuovo nel Cpr.Secondo gli attivisti, i Cpr rappresentano dei veri e propri centri di tortura di Stato dove la dignità delle persone recluse viene spogliata. “Dentro questi centri non vi è accoglienza” affermano, “le persone sono private della libertà ma ciò che è ancora più grave è il tentativo di privarle anche della dignità. Il messaggio da dentro è chiaro: è meglio farsi del male piuttosto che rimanere in quel luogo”.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Notizie correlate

- Pubblicità -