08 maggio 2025 – 07:12
Il mercato petrolifero si apre con un trend saliente per la giornata attuale, evidenziato da una flessione in discesa del prezzo del greggio. Il WTI registra un aumento di 0,65% al valore di 58,45 dollari al barile, il Brent invece subisce una riduzione del 0,54%, con prezzi ormai fissi a 61,45 dollari. Sotto la lente d’osservazione dei trader e degli investitori si pongono le mosse di alcune delle più note aziende produttrici di idrocarburi che hanno comunicato recentemente un aumento nella produzione di greggio per far fronte alle richieste in crescita del mercato. Le imprese, seppur facendo affidamento sulle nuove tecnologie, rivelano tuttavia problemi logistici ed economici a causa delle oscillazioni sui prezzi e dell’incertezza sulle strategie di produzione in futuro.La Cina, paese asiatico leader nel consumo di petrolio, manifesta un aumento della domanda di greggio legato al suo impiego nell’industria. La riduzione dei prezzi è stata motivata dall’aumento delle forniture provenienti da altri Paesi che hanno aumentato la produzione. L’esigenza del mercato cinese e del resto dell’Asia verso il petrolio, non risparmia le preoccupazioni per l’enorme consumo di combustibile fossile destinato al settore dell’aviazione civile.
