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La nascita di una leggenda: il documentario sulla vita di Nino Rota

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30 aprile 2025 – 13:18

Il 5 maggio scorso a Bari è iniziato il lavoro sulla pellicola “Nino”, un documentario che dà conto della vita del compositore italiano Nino Rota, l’uomo che si distinse per essere il primo della sua nazione ad aggiudicarsi il prestigioso premio Oscar per la migliore colonna sonora in ‘Il padrino – Parte II’. L’opera è firmata da Walter Fasano e presenta un mix di materiale d’archivio e conversazioni con personaggi chiave della musica e del cinema internazionale che hanno lavorato con Rota o ne sono stati influenzati, tra cui il regista sudcoreano Park Chan-Wook, il compositore Alexandre Desplat, vincitore dell’Oscar, e Vince Mendoza, vincitore di sette Grammy Awards. Il documentario si serve anche di ricostruzioni video e fotografiche realizzate appositamente per rappresentare alcuni momenti fondamentali della vita del compositore.L’opera è prodotta in collaborazione con Rai Documentari, con il sostegno dell’Agenzia Regionale Puglia Film (Apulia Film Commission) e la Regione Puglia. E’ prodotto da Mattia Guerra per Be Water Film, Filippo Sugar e Elisabetta Biganzoli per Sugar Play, Marco Colombo per Adler Entertainment e da Marco Morabito, candidato all’Oscar per ‘Chiamami col tuo nome’.La produzione esecutiva è a cura di Adler Entertainment. La pellicola sarà distribuita da Be Water Film in cinema. Nel mese scorso è stata fissata la conferenza stampa sul set del documentario per il 13 maggio alle ore 11 al foyer dell’auditorium Nino Rota, presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, con la partecipazione del regista.L’evento segna l’inizio di un progetto ambizioso che mira a celebrare non solo le opere artistiche di un maestro della musica italiana, ma anche la sua influenza sulla cultura mondiale. Nino Rota è stato più di un semplice compositore per i registi e gli attori con cui ha lavorato; era un maestro in grado di creare atmosfere e emozioni attraverso le sue musiche. È questo il messaggio che emerge dal documentario “Nino”, un film che non solo racconta la vita del compositore, ma ne esplora anche l’impatto sulla storia della musica e del cinema.Con l’inizio delle riprese, i registi dietro al progetto danno inizio a una nuova avventura. Sarà necessario condurre numerose interviste con le persone che hanno lavorato con Rota o ne sono state influenzate per raccogliere testimonianze e riflessioni su come la musica del compositore abbia ispirato nuove generazioni di artisti.Il documentario vuole non solo presentare il lato personale della vita di Nino Rota, ma anche esplorare come le sue creazioni abbiano influenzato altri compositori e registi. Si tratta di un progetto ambizioso che richiederà tempo, dedizione e una grande quantità di lavoro. I produttori del film sperano però di poter concludere il progetto prima della fine dell’anno e distribuirlo nei cinema nel 2024.In questo senso è molto positivo che le riprese siano cominciate a Bari, il luogo dove Rota nacque e crebbe. Questo contribuisce a dare un’impronta locale al progetto, facendo capire ai pugliesi quanto sia importante la cultura del loro paese nel panorama artistico mondiale.La produzione esecutiva di Adler Entertainment darà il suo sostegno tecnico per completare il film. La collaborazione con i produttori internazionali sarà determinante per dare una struttura solida alla pellicola e poterla distribuire nel mondo intero.Il documentario è inoltre un’opportunità di promuovere le bellezze culturali della Puglia. L’evento con la conferenza stampa, che si terrà al foyer dell’auditorium Nino Rota, sarà l’inizio di una settimana culturale che potrà coinvolgere anche gli studenti e i turisti presenti nella città.La prossima settimana ci saranno diverse attività per celebrare la figura di Nino Rota. Saranno organizzati concerti e seminari che potranno offrire nuove opportunità di apprendimento e crescita per i partecipanti.Il progetto “Nino” non si limita a fare conoscere il compositore e le sue musiche, ma vuole anche contribuire all’educazione culturale della società. Sperando di ricevere un forte sostegno da parte dei cittadini baresi, i produttori del film sperano che la pellicola possa diventare un punto di riferimento per le future generazioni e continuare a diffondere la cultura del compositore Nino Rota in tutto il mondo.

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