cityfood
cityeventi
sabato 15 Novembre 2025

Adolescenti in Puglia: tra fragilità e opportunità da coltivare.

In Puglia, il panorama culturale e il benessere degli adolescenti, fascia d’età compresa tra i 13 e i 19 anni (che rappresentano il 6,9% della popolazione regionale), delineano un quadro complesso e articolato, come emerge dalla XVI edizione dell’Atlante dell’Infanzia a Rischio in Italia – “Senza Filtri”.
Sebbene la regione mostri performance comparabili a quelle nazionali in alcune aree, si segnalano significative aree di vulnerabilità che richiedono un’analisi più approfondita.

L’abitudine alla lettura, elemento cruciale per lo sviluppo cognitivo e l’ampliamento degli orizzonti culturali, vede il 51,6% degli adolescenti pugliesi impegnato in letture al di fuori del contesto scolastico, un dato leggermente inferiore alla media nazionale (53,8%).
Questa distanza, seppur modesta, solleva interrogativi sul ruolo della famiglia e della comunità nel promuovere l’amore per la lettura.
Parallelamente, la partecipazione ad esperienze culturali come visite a musei (38,7% contro il 40,1% nazionale), siti archeologici (40,5% vs.
20,2%) e spettacoli teatrali (32,7% vs.
33,2%) suggerisce un potenziale inespresso nella valorizzazione del patrimonio storico e artistico regionale.
L’accesso alla musica, con la frequenza a concerti (32,8% contro il 33,3% nazionale), mostra una sostanziale equivalenza con la media italiana.

Un dato allarmante è rappresentato dalla sedentarietà: il 25,5% degli adolescenti pugliesi non pratica alcuna attività fisica, un indicatore superiore alla media nazionale (18,1%), con implicazioni dirette sulla salute fisica e mentale.

Il contesto familiare gioca un ruolo determinante: l’elevata percentuale di adolescenti figli unici (23,1% delle famiglie) può limitare l’opportunità di interazione sociale e lo sviluppo di competenze relazionali cruciali.
La scuola, pur essendo un punto di riferimento fondamentale, si configura anche come un terreno in cui si acuiscono le disuguaglianze.
Il tasso di dispersione implicita al termine delle scuole superiori, attestato all’8,8%, riflette un disagio che necessita di interventi mirati.
L’integrazione degli studenti stranieri, che rappresentano il 2,9% degli iscritti alle scuole secondarie di secondo grado, pone sfide specifiche, soprattutto se si considera che solo l’1,4% dei diplomati di origine non italiana frequenta licei.

L’Atlante pone l’accento sulla salute mentale degli adolescenti, evidenziando una risorsa limitata: il numero di posti letto disponibili in Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza (28) appare insufficiente rispetto alla domanda potenziale.

Il sistema di supporto post-ricovero, con 60 posti tra centri diurni, semiresidenziali e residenziali, necessita di un potenziamento per garantire una continuità assistenziale e prevenire ricadute.
In conclusione, l’analisi del panorama adolescenziale in Puglia rivela un quadro di opportunità inespresse e vulnerabilità da affrontare con politiche mirate, che coinvolgano scuole, famiglie, istituzioni e comunità, con l’obiettivo di promuovere un percorso di crescita equilibrato e sereno per i giovani.
Un approccio integrato e multidisciplinare è essenziale per garantire loro un futuro ricco di opportunità e benessere.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap