La comunità di Carovigno, nel cuore del nord Brindisino, è in stato di allerta per la scomparsa di una giovane stagista ucraina, diciotto anni, di cui si sono perse le tracce da più di un giorno. La sua sparizione ha innescato un’operazione di ricerca estesa, che coinvolge sia le forze di terra che quelle marittime, testimoniando la gravità percepita e l’impegno profuso per rintracciarla.La ragazza, inserita in un programma di formazione professionale che prevede esperienze pratiche in diverse strutture ricettive costiere, è stata notata scomparire ieri. La denuncia, formalizzata dai responsabili del villaggio turistico dove risiedeva, ha dato ufficialmente il via alle indagini e alle attività di ricerca. L’attenzione si è intensificata nel corso della giornata, con la probabile attivazione del Centro Operativo Comunale (COC), un meccanismo di coordinamento messo in campo dall’amministrazione locale in situazioni di emergenza. La sua attivazione indica una necessità di gestione centralizzata delle risorse e delle informazioni, per ottimizzare le operazioni di ricerca e garantire una risposta tempestiva. Il COC fungerà da punto di raccordo tra le diverse componenti coinvolte: forze dell’ordine, protezione civile, volontariato e rappresentanti dell’amministrazione locale.Parallelamente all’azione delle autorità, un’imponente rete di volontari, guidata dalla Croce Rossa Italiana, sta supportando le ricerche a terra. L’intervento di volontari esperti, formati per la gestione di situazioni di emergenza e per il soccorso in ambiente ostile, è cruciale per coprire un’area vasta e per raggiungere zone difficilmente accessibili.Il mare, elemento distintivo del territorio carovignese, è oggetto di particolare attenzione. Le operazioni di ricerca in mare sono condotte con il supporto di imbarcazioni specializzate, fornite dalla Lega Navale di Torre Santa Sabina e Specchiolla, che garantiscono una copertura efficace lungo la costa e nelle acque circostanti. L’utilizzo di mezzi nautici esperti è essenziale data la vasta estensione del litorale e la possibilità di un eventuale evento in mare.La vicenda solleva interrogativi sulla sicurezza dei giovani stagisti, sui protocolli di sorveglianza e sulla necessità di rafforzare i legami tra le strutture ricettive, le forze dell’ordine e le organizzazioni di volontariato. La comunità, in attesa di notizie confortanti, si stringe attorno alla famiglia della giovane scomparsa, sperando in un rapido e positivo epilogo a questa drammatica situazione.
Allerta a Carovigno: scomparsa stagista ucraina, ricerche in corso.
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