Il Premio “Ambasciatore di Terre di Puglia” celebra, con la sua diciottesima edizione, un legame profondo e multiforme tra la comunità pugliese dislocata nel mondo e la sua terra d’origine, un ponte ideale costruito su valori di eccellenza, impegno sociale e promozione culturale.
Quest’anno, il riconoscimento prestigioso sarà attribuito a figure di spicco che, con il loro operato, incarnano lo spirito innovativo e la resilienza del popolo pugliese, contribuendo a diffonderne l’immagine positiva a livello internazionale.
Giuseppe Manfredi, leader indiscusso della Federazione Italiana Pallavolo, incarna la passione per lo sport e l’impegno nella formazione di giovani talenti, esportando l’immagine dinamica e competitiva della Puglia attraverso un successo globale.
Roberta Di Laura, eterea interprete della danza, racchiude in sé l’eleganza e la creatività tipiche della cultura pugliese, portando la sua arte al di là dei confini nazionali come ambasciatrice di bellezza e raffinatezza.
Stefano Dambruoso, magistrato, simboleggia l’impegno per la giustizia e la legalità, valori fondamentali per lo sviluppo di una società equa e prospera, rappresentando un esempio di integrità e dedizione al bene comune.
La Riserva Naturale di Torre Guaceto, custode di un patrimonio ambientale unico e prezioso, testimonia la consapevolezza della necessità di preservare la biodiversità e promuovere un turismo sostenibile, un modello di sviluppo armonioso tra uomo e natura.
Un plauso speciale sarà dedicato a Leonardo Lanzilao, imprenditore e stratega del marketing territoriale, per la sua incessante attività di promozione delle eccellenze culturali e produttive pugliesi, con un focus particolare sul Salento, un territorio ricco di storia, tradizioni e risorse.
Il suo lavoro rappresenta un esempio virtuoso di come l’innovazione e la creatività possano essere messe al servizio della valorizzazione del territorio.
L’iniziativa, nata dall’intuizione della presidente Giovanna Iannantuoni, figura di spicco nel panorama accademico e culturale milanese, riflette un’ambizione profonda: andare oltre la semplice celebrazione di successi individuali, per svelare il cuore pulsante della Puglia, il suo pensiero critico, la sua laboriosità intrinseca, il suo ingegno capace di reinventarsi costantemente.
Il premio vuole essere una vetrina per le persone che, in diversi ambiti professionali, hanno contribuito a elevare il valore del patrimonio umano, culturale e sociale pugliese, proiettandolo nel contesto globale.
Come sottolinea il presidente dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano, generale Camillo de Milato, il Premio “Ambasciatore di Terre di Puglia” si distingue per la capacità di raccontare la regione attraverso l’autenticità delle storie personali, offrendo prospettive inedite e stimolando un dibattito costruttivo sull’identità pugliese e il suo ruolo nel mondo.
È un racconto in continua evoluzione, un mosaico di esperienze e talenti che contribuiscono a definire un’immagine viva e vibrante della Puglia, una regione che sa coniugare tradizione e innovazione, radicamento e apertura al futuro.








