Un’articolata operazione della DDA di Bari, supportata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, ha portato all’arresto di dodici individui indagati per una serie di reati gravissimi, tra cui traffico internazionale di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e riciclaggio di capitali illeciti. L’inchiesta, focalizzata su attività criminali sviluppatesi tra il 2022 e il 2023, ha svelato una rete di distribuzione di cocaina, hashish e marijuana che operava tra la città di Bari, il comune di Sannicandro di Bari e diverse località della Basilicata, configurando un significativo flusso di droga con ripercussioni su più regioni.L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Battista, ha accolto le richieste della DDA, pur in un contesto in cui l’organismo inquirente aveva inizialmente chiesto la misura restrittiva per un numero maggiore di soggetti (17 in totale). Tra gli arrestati figurano persone affiliate al clan Parisi, noto gruppo criminale operante nella zona di Bari, suggerendo connessioni complesse e radicate nel tessuto criminale locale.L’organizzazione criminale, a quanto emerso dalle indagini, aveva strutturato un sofisticato sistema logistico per la gestione della droga. Due casolari abbandonati nelle campagne di Sannicandro di Bari e un appartamento nel quartiere San Paolo di Bari fungevano da magazzini di stoccaggio e punti di riferimento per la contrattazione e la vendita all’ingrosso ad altre organizzazioni criminali. L’utilizzo di beni immobiliari isolati, in stato di abbandono, testimonia la volontà di eludere i controlli e di operare in condizioni di massima riservatezza.Un elemento particolarmente significativo e innovativo nell’organizzazione criminale è l’impiego massiccio di piattaforme di messaggistica istantanea, in particolare Telegram, per la gestione delle transazioni e la promozione dei prodotti. In questo canale, venivano pubblicati veri e propri “menù” con immagini e descrizioni dettagliate delle sostanze stupefacenti, insieme a prezzi e offerte speciali, creando una sorta di catalogo digitale per i clienti. Questa strategia di marketing digitale, combinata con un sistema di consegna “delivery” e “meet you” tramite autovetture a noleggio e contatti via Whatsapp, ha permesso all’organizzazione di raggiungere un ampio bacino di utenza e di operare con un elevato grado di efficienza e discrezione.Nel corso dei numerosi controlli e perquisizioni eseguite, le forze dell’ordine hanno sequestrato un ingente quantitativo di droga, pari a 15 chilogrammi, e una somma di denaro contante di 132.000 euro, presumibilmente provento delle attività illecite. La flagranza di cinque corrieri durante le operazioni dimostra la dinamicità e la complessità dell’organizzazione, che si avvaleva di diverse figure specializzate per la distribuzione della droga e il riciclaggio del denaro sporco. Le indagini proseguono per accertare la piena estensione della rete criminale e individuare eventuali ulteriori complici e responsabili.
Bari, arrestati per droga e riciclaggio: scoperta rete criminale
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