Bari, la magia del presepe: arte, fede e tradizione da scoprire.

La magia del Natale si rinnova a Bari, con l’apertura della dodicesima edizione della mostra presepiale curata dal Gruppo Presepisti San Nicola.

Un appuntamento che celebra non solo la sacralità della Natività, ma anche l’ingegno creativo e la sapiente capacità di reinterpretare una tradizione secolare attraverso tecniche artistiche contemporanee.
L’esposizione, ospitata nella biblioteca della parrocchia di San Ferdinando, si configura come un crogiolo di espressioni artistiche, un viaggio emozionale tra sculture, installazioni e composizioni che fondono fede, storia e innovazione.
Quest’anno, il Gruppo Presepisti San Nicola presenta ventiquattro opere inedite, frutto della passione e dell’abilità di artisti che, pur nel rispetto delle radici iconografiche, osano sperimentare con materiali, forme e ambientazioni.

Si pensi, ad esempio, alla suggestiva riproduzione del sarcofago turco di San Nicola, un capolavoro in legno e gesso che, nel 2015, commosse il pubblico barese esposto prima a Palazzo Zizzi e poi al Museo Diocesano, per poi trovare la sua collocazione permanente nella Chiesa di San Martino a Bari Vecchia, testimoniando la forza evocativa di un’opera che fonde elementi orientali e occidentali, pagani e cristiani.

La mostra non si limita ad essere un evento artistico; è un’occasione di approfondimento culturale.
Il 27 dicembre, alle ore 17, una conferenza ad ingresso libero offrirà al pubblico l’opportunità di esplorare i molteplici significati del presepe.

Il tema “Presepi vissuti e narrati e Dalla latinità al Cristianesimo” promette di svelare le radici storiche e culturali di questa tradizione popolare, intrecciando elementi della cultura romana e dell’epoca classica con l’evoluzione del pensiero cristiano.

Relatori d’eccezione saranno Canio Trione, direttore editoriale della rivista Barisera e Console della Lettonia, e Attilio Canta, presidente del Gruppo Presepisti San Nicola e curatore della mostra, entrambi figure di spicco nel panorama culturale barese, pronti a condividere la loro conoscenza e passione con il pubblico.
La mostra rimarrà aperta fino al 6 gennaio, invitando visitatori di tutte le età a immergersi in un’atmosfera di fede, arte e tradizione, celebrando lo spirito natalizio in un contesto di crescita culturale e di condivisione comunitaria.
L’evento si pone come un ponte tra passato e presente, un’ode alla creatività umana al servizio della spiritualità.

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