Bari si appresta a rivedere radicalmente la sua offerta di servizi di trasporto pubblico locale con l’immissione in servizio di trenta nuove licenze taxi, un intervento pensato per rispondere a una crescente domanda e mitigare le tensioni emerse nelle ultime settimane. La decisione, formalizzata con la pubblicazione della graduatoria provvisoria sul sito istituzionale del Comune, rappresenta un tassello fondamentale di una strategia più ampia volta a potenziare la mobilità urbana e rispondere alle esigenze di un tessuto sociale in rapida evoluzione.Il percorso di selezione, frutto di un concorso straordinario rigoroso, ha visto l’esame di cinquanta-nove candidati, valutati attraverso una prova che ha misurato non solo la conoscenza del regolamento comunale e delle normative di settore, ma anche la familiarità con il territorio, la toponomastica, i principali siti storici e culturali, e le competenze linguistiche di base in inglese (livello A2). La commissione esaminatrice ha espresso riserve su tre candidati, i cui titoli sono in fase di ulteriore verifica.L’iniziativa, supportata da un precedente annuncio regionale che prevede un potenziamento dei collegamenti serali e notturni tra l’aeroporto e la stazione centrale tramite Ferrotramviaria e Cotrap, mira a costruire un sistema di trasporto integrato e resiliente. L’incremento dell’offerta di taxi non è solo una risposta pragmatica all’aumento vertiginoso del flusso turistico – che mette a dura prova le infrastrutture esistenti – ma anche un segnale di attenzione verso i bisogni di mobilità dei residenti baresi, spesso penalizzati da una carenza di servizi efficienti.La distribuzione delle nuove licenze riflette una sensibilità particolare verso specifiche categorie di utenti. Venti saranno dedicate primariamente ai servizi serali e notturni, cruciali per garantire la continuità dei collegamenti con l’aeroporto, uno snodo vitale per l’economia locale. Le restanti dieci licenze saranno riservate al trasporto di persone con disabilità, un segmento di utenza che necessita di un’attenzione mirata e di un servizio personalizzato.Per assicurare una corretta gestione e prevenire speculazioni, le nuove licenze sono soggette a vincoli temporali e trasferibilità limitata. La graduatoria approvata manterrà la sua validità per un triennio e, per almeno cinque anni, le licenze non potranno essere cedute, salvo circostanze eccezionali quali il raggiungimento dell’età pensionabile, l’inabilità permanente alla guida o l’accertata inidoneità al servizio per malattia o per ritiro della patente. Questo provvedimento mira a garantire la stabilità del servizio e a tutelare l’interesse collettivo, assicurando che le nuove opportunità siano valorizzate per il beneficio della comunità barese.
Bari, nuove licenze taxi: più servizi e attenzione a residenti e disabili.
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