mercoledì 15 Ottobre 2025
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Comune di Bari

Bari, Piazza Umberto I: la scienza incontra i cittadini.

La piazza Umberto I, cuore pulsante di Bari, si è trasformata in un vibrante crocevia di sapere, un vero e proprio ecosistema dedicato alla ricerca scientifica.
L’iniziativa, declinazione locale della Notte europea dei Ricercatori, promossa dall’Unione Europea fin dal 2005, ha offerto un’esperienza immersiva e interattiva, allontanandosi da una semplice esposizione per abbracciare un dialogo aperto tra scienza e cittadinanza.
Novanta gazebo, veri e propri punti focali, hanno ospitato ricercatori di diverse discipline, pronti a condividere scoperte, innovazioni e le sfide che animano il mondo della ricerca.

L’evento, inaugurato con un workshop dedicato all’impatto trasformativo dell’intelligenza artificiale nel contesto accademico – un tema cruciale nell’era digitale – si è protratto fino a tarda sera, articolandosi in un ricco calendario di laboratori pratici, dimostrazioni scientifiche e attività ludiche pensate per stimolare la curiosità di grandi e piccini.
L’obiettivo primario è stato quello di demistificare la ricerca, rendendola accessibile e comprensibile a tutti, superando le barriere della complessità tecnica.

“Questa è la strada per abitare le città e, soprattutto, per abitare la mente delle persone,” ha commentato il rettore uscente dell’Università di Bari, Stefano Bronzini.
La sua riflessione ha superato la semplice celebrazione del successo scientifico, sottolineando l’importanza di affrontare con onestà anche i fallimenti e le aree di incertezza, elementi imprescindibili del progresso scientifico.
La ricerca, ha proseguito, non deve solo produrre soluzioni, ma anche modellare una visione per un futuro più sostenibile e una migliore qualità della vita per tutti i cittadini.

Anche Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari, ha salutato la conclusione del suo mandato con questa significativa edizione.

“La ricerca è il sale dell’università, l’elemento vitale che concima la nostra società,” ha affermato, sottolineando il ruolo essenziale della ricerca nel plasmare il tessuto sociale ed economico.

L’iniziativa ha voluto svelare le potenzialità spesso nascoste nei laboratori di ricerca, offrendo una finestra sulle attività innovative che vi si svolgono.
Molte delle tecnologie che stanno ridefinendo il nostro quotidiano, a partire dall’onnipresente intelligenza artificiale, nascono proprio in questi ambienti.

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha espresso il desiderio che la città possa affermarsi come un polo di eccellenza nella produzione e diffusione del sapere, un vero e proprio “hub” della conoscenza.

L’evento ha rappresentato un passo significativo verso questo ambizioso obiettivo, rafforzando il legame tra ricerca, innovazione e comunità.

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