“Un atto di coraggio e una chiara affermazione di principi fondamentali: è questo il messaggio che emerge dalla recente seduta del Consiglio comunale di Bari, culminata nel respingimento, con una netta maggioranza, di una mozione volta a privare il Bari Pride 2025 del patrocinio comunale. Un tentativo, definito inequivocabilmente inammissibile dal sindaco Vito Leccese, che si è posto come un’ombra sulla celebrazione di un percorso di inclusione e riconoscimento dei diritti che la città ha intrapreso con determinazione.Il sindaco Leccese ha sottolineato con forza come Bari non possa, né debba, rinnegare i progressi compiuti in materia di diritti civili, valori che costituiscono il fondamento di una comunità moderna e aperta. Il riferimento alla mozione presentata da un esponente della Lega non è stato un semplice richiamo a un evento specifico, ma un campanello d’allarme volto a difendere l’integrità di un impegno plurisecolare.Ripercorrendo la storia di Bari, il sindaco ha evidenziato il ruolo cruciale del Pride nazionale del 2003, un evento che ha segnato un punto di svolta, proiettando la città in una dimensione di accoglienza e tutela dei diritti delle minoranze. Da allora, Bari ha continuato a resistere con orgoglio, consolidando un percorso che ha visto la creazione di un tavolo di confronto e promozione, capace di generare iniziative significative e di costruire un dialogo costruttivo.La presenza istituzionale all’evento del 2025 non si limiterà alla figura del sindaco, ma si tradurrà in un segnale forte e condiviso da tutta l’amministrazione, simboleggiato dalla scelta di indossare una fascia arcobaleno, a sottolineare l’adesione piena ai valori di inclusione e rispetto.Il sindaco ha inoltre richiamato l’importanza di ravvisare le radici di questo impegno nel solido statuto comunale, risalente al 1991, che sancisce la natura aperta e inclusiva della comunità barese, riconoscendo i diritti di ogni individuo e promuovendo attivamente la tutela dei diritti umani. Questo principio cardine, ha concluso Leccese, va ricordato e difeso costantemente, affinché i tentativi di regressione non possano intaccare il tessuto sociale e i diritti fondamentali che lo compongono. La città di Bari, ancora una volta, si conferma sentinella di valori universali, a garanzia di una convivenza civile e rispettosa delle diversità.”
Bari Pride: il Comune respinge l’attacco e difende i diritti
Pubblicato il
