mercoledì 3 Settembre 2025
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Comune di Bari

Bel Espoir: la nave scuola di pace fa tappa a Bari

A prua, un sogno di riconciliazione: la *Bel Espoir*, prima nave scuola di pace al mondo, solca il Mediterraneo, incarnando una missione di straordinaria rilevanza in un’epoca segnata da crescenti fratture e disillusione.
Partita da Barcellona, con destinazione Marsiglia, la nave porta a bordo un equipaggio eterogeneo di giovani provenienti da diverse nazioni, un microcosmo di umanità chiamato a riaffermare i valori universali di fraternità e dialogo.
La tappa a Bari, dal 10 al 13 settembre, rappresenta un’occasione imperdibile per la comunità pugliese, arricchita da un programma di eventi culturali e momenti di riflessione spirituale, co-organizzati dall’Arcidiocesi di Bari-Bitonto e dal Comune.

Più che un semplice viaggio, la *Bel Espoir* simboleggia un atto di resistenza contro la progressiva dissoluzione dei legami sociali, un antidoto all’individualismo esasperato e alla deriva verso forme di potere incontrollato che alimentano violenza e precarietà.
Come sottolinea l’Arcivescovo Monsignor Giuseppe Satriano, la nave incarna una speranza che si fa azione, un’iniziativa che recupera la memoria di incontri significativi con il Pontefice, proiettando Bari in una dimensione di leadership nel campo della pace.

Il Mediterraneo, un tempo *Mare Nostrum*, culla di civiltà e crocevia di culture, rischia di trasformarsi in un *Mare Mostrum*, teatro di respingimenti e di drammi umani.
La *Bel Espoir* vuole riaccendere la luce del dialogo, offrendo a Bari l’opportunità di affermarsi come capitale dei giovani impegnati per la pace, un faro per l’umanità in crisi.

Il Sindaco Vito Leccese evoca l’eredità dell’ex Sindaco Enrico Dalfino, sottolineando come questa iniziativa si inserisca nel solco dello statuto comunale del 1991, che definisce Bari come “comunità aperta” e “città operatrice di pace”.
La nave arriva in un momento cruciale, invitando la città a riscoprire la propria identità, a rivendicare un ruolo attivo nella costruzione di ponti tra popoli e culture, a contrastare la crescente frammentazione del mondo contemporaneo.

*Bel Espoir* non è solo una nave, ma un invito all’azione, un’esortazione a coltivare la speranza, a nutrire la convinzione che un futuro di pace sia ancora possibile, e che la sua realizzazione passa attraverso l’impegno concreto dei giovani, artefici di un domani più giusto e fraterno.

È un’occasione per riscoprire il senso profondo dell’essere umani, al di là delle divisioni e delle barriere che ci separano.

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