La mobilità sostenibile in Puglia ha segnato un traguardo significativo con la sperimentazione del servizio di bike sharing elettrico, un’iniziativa che ha generato un impatto notevole in termini di riduzione delle emissioni e promozione di una nuova cultura della mobilità urbana.
Il bilancio, presentato da Anci Puglia, è eloquente: oltre due milioni di chilometri percorsi, più di 193.
000 ore di pedalate e un risparmio stimato di circa 300 tonnellate di CO2.
Il servizio, attivo in sei città – Bari, Trani, Altamura, Gravina, Giovinazzo e Molfetta – con una flotta di 900 e-bike, ha riscosso un ampio consenso tra gli utenti, dimostrando l’efficacia di soluzioni di mobilità “dell’ultimo miglio” per ridurre la dipendenza dai veicoli a combustione interna.
Tuttavia, l’assenza di un finanziamento regionale continuativo pone a rischio la prosecuzione del servizio, a partire da settembre, con l’eccezione di Bari.
L’assessora regionale alla Mobilità, Debora Ciliento, ha sottolineato come la sperimentazione rappresenti un’opportunità preziosa per incentivare l’adozione di pratiche di mobilità sostenibile, ma ha espresso preoccupazione per la mancata inclusione del bike sharing nel Piano Triennale dei Trasporti 2024-2026.
Fiorenza Pascazio, presidente di Anci Puglia e sindaco di Bitetto, ha invece evidenziato l’urgenza di integrare questi servizi come elementi strutturali del trasporto pubblico locale, riconoscendone il valore intrinseco per il tessuto urbano e la qualità della vita.
Matteo Pertosa, CEO di Vaimoo, l’operatore del servizio, ha lanciato un allarme esplicito: senza interventi immediati, un’iniziativa così apprezzata rischia di scomparire, privando le comunità dei benefici tangibili che ha generato.
I sindaci coinvolti hanno unanimemente espresso forte apprezzamento per il servizio e hanno sollecitato un investimento regionale stabile e duraturo.
A Trani, il sindaco Amedeo Bottaro ha osservato che il bike sharing ha riscosso particolare successo tra i giovani, mentre il sindaco di Altamura, Vitantonio Petronella, ha sottolineato come si sia integrato nel paesaggio urbano.
Il sindaco di Gravina in Puglia, Fedele Lagreca, ha parlato di risultati lusinghieri, mentre il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, ha evidenziato un ottimo riscontro.
Infine, il vicesindaco di Molfetta, Nicola Piergiovanni, ha sottolineato l’eccellente risposta da parte dei cittadini, confermando l’importanza del servizio come strumento di inclusione sociale e di promozione di uno stile di vita più sano e rispettoso dell’ambiente.
La sfida ora è quella di trasformare questa esperienza positiva in un sistema di mobilità sostenibile permanente, garantendo un futuro di pedalate verdi e aria più pulita per tutti.