La stazione di Brindisi, nodo cruciale della rete ferroviaria nazionale e porta d’accesso al Salento, è oggetto di una trasformazione radicale, un intervento complesso e ambizioso che va ben oltre la mera riqualificazione strutturale. Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (FS) ha lanciato un piano di intervento pluriennale, sostenuto da un investimento totale di 15 milioni di euro, di cui una quota significativa, pari a 6 milioni, proveniente dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con l’obiettivo di restituire alla città un’infrastruttura moderna, inclusiva e integrata nel tessuto urbano.L’intervento non si limita alla conformazione agli standard di accessibilità previsti dalla normativa, ma mira a ridefinire il ruolo della stazione come punto di aggregazione sociale e fulcro di mobilità sostenibile. La progettazione è orientata a conciliare la funzionalità operativa con la valorizzazione del patrimonio architettonico esistente e l’integrazione nel contesto paesaggistico, con un occhio di riguardo alla sicurezza e alla fruibilità da parte di tutti i cittadini, compresi anziani, persone con disabilità e famiglie con bambini.La prima fase del progetto si concentra sul restauro e la modernizzazione del corpo centrale della stazione, con un’attenzione particolare alla resilienza sismica e all’efficienza energetica. Questo include la riqualificazione degli spazi dedicati ai servizi essenziali – biglietteria, sale d’attesa, servizi igienici – e l’ampliamento delle aree di transito e sosta, pensate per agevolare i flussi di persone e migliorare l’esperienza del viaggio. L’introduzione di percorsi tattili, riservati a persone con disabilità visive, e l’installazione di un ascensore che garantisca l’accesso al sottopasso, testimoniano l’impegno verso l’inclusione.Successivamente, saranno oggetto di intervento le ali esterne della stazione, che ospitano locali tecnici e commerciali, con l’obiettivo di ottimizzare la loro funzionalità e contribuire a creare un ambiente più accogliente e dinamico.L’accessibilità orizzontale e verticale sarà potenziata attraverso l’installazione di ascensori sui marciapiedi 2 e 3, eliminando le barriere architettoniche e semplificando gli spostamenti. Anche il lato Tor Pisana sarà completamente rinnovato, con la creazione di un accesso riqualificato, dotato di ascensore e di una nuova pensilina per proteggere i passeggeri dalle intemperie. Il sottopasso, elemento strategico per la viabilità interna alla stazione, sarà oggetto di un restyling completo, con l’introduzione di illuminazione adeguata e segnaletica chiara.L’intervento culmina con la riqualificazione del piazzale antistante la stazione, lato Piazza Crispi. Questo spazio, tradizionalmente dominato dal traffico veicolare, sarà trasformato in un’area pedonale, più sicura e vivibile, con un nuovo sistema di illuminazione e una riorganizzazione degli stalli di parcheggio, dedicati alle persone a ridotta mobilità, ai mezzi del trasporto pubblico locale e alle motociclette, favorendo una migliore gestione degli spazi e incentivando l’uso dei mezzi pubblici. Il progetto mira a riconnettere la stazione alla città, trasformandola in un punto di orgoglio e di riferimento per l’intera comunità.
Brindisi: Rilancio Stazione, 15 Milioni per un Nodo Moderno e Inclusivo
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