Nella mattinata odierna, l’azione decisa delle forze dell’ordine ha portato all’arresto di undici individui a Canosa di Puglia, nel cuore del nord barese, segnando un capitolo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata e il traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Le accuse, formulate con rigore e contestate in concorso tra i soggetti coinvolti, spaziano dal tentato omicidio alla detenzione e al porto abusivo di armi clandestine, con l’aggiunta di reati legati alla commercializzazione e possesso di stupefacenti.
L’operazione, battezzata ‘Indagine San Sabino’ in riferimento alla prossimità della festività patronale, cruciale per l’identità e la devozione canosina, rappresenta l’epilogo di un’articolata attività di indagine condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani.
Il supporto tattico è stato fornito dal Sesto Nucleo Eliportato Cacciatori di Puglia, che ha garantito una presenza aerea strategica, e dal Nucleo Cinofilo di Modugno, la cui specializzazione nell’individuazione di sostanze illecite ha contribuito in modo determinante all’efficacia dell’intervento.
Le indagini hanno fatto luce su una faida violenta e premeditata tra due distinti gruppi criminali, impegnati in una feroce competizione per il controllo del florido, ma pericoloso, mercato dello spaccio di droga nel territorio canosino.
L’età degli arrestati varia tra i vent’anni e i cinquanta, a testimonianza di una struttura criminale ramificata e radicata, che coinvolge individui di diverse generazioni.
Tra i destinatari del provvedimento, figura anche una donna, elemento che sottolinea l’evoluzione delle dinamiche criminali e l’estensione del coinvolgimento femminile in attività illecite.
Al momento, sette individui sono stati trattenuti in custodia cautelare presso il carcere, mentre gli altri quattro si trovano agli arresti domiciliari, in attesa delle prossime fasi del procedimento giudiziario.
L’operazione ‘Indagine San Sabino’ non si limita a un mero intervento repressivo, ma si configura come un tentativo di disarticolazione delle strutture di potere criminale, mirando a interrompere la catena di attività illecite che affliggono la comunità canosina.
La conferenza stampa, prevista a Trani presso la sede del Comando Provinciale dell’Arma, offrirà ai giornalisti e alla cittadinanza l’opportunità di approfondire i dettagli dell’inchiesta e comprendere meglio la portata dell’azione compiuta dalle forze dell’ordine, evidenziando le strategie investigative utilizzate e le possibili implicazioni a lungo termine per la sicurezza del territorio.