A Orsara di Puglia, un piccolo scrigno di storia e tradizioni incastonato nel cuore del Foggiano, si celebra un evento che trascende il semplice compleanno: Carmela Zullo, custode di un secolo e cinque anni di vita, ha raggiunto l’età biblica di 105 anni.
La sua longevità non è solo un dato statistico, ma un simbolo di resilienza, di legame con la terra e di una saggezza accumulata attraverso esperienze che hanno segnato un’epoca.
La data ufficiale di nascita, registrata come 11 novembre, nasconde in realtà un mistero legato alle pratiche amministrative del passato, come svela il sindaco Mario Simonelli.
Carmela è nata, in verità, una settimana prima, il 7 novembre, una discrepanza che testimonia come il tempo scorresse con ritmi differenti in un’Italia rurale e profondamente radicata nelle consuetudini locali.
I festeggiamenti familiari, intimi e sentiti, si sono già svolti, ma l’omaggio formale da parte dell’amministrazione comunale, con un bouquet di rose rosse e una torta preparata con le mani, ha voluto sancire la riconoscenza dell’intera comunità.
La vita di Carmela Zullo è una narrazione di lavoro incessante e adattamento continuo.
Cresciuta in una famiglia di agricoltori, ha conosciuto fin da giovane la fatica dei campi, un legame indissolubile con la terra che l’ha nutrita e plasmata.
Dopo il matrimonio, ha trovato impiego come fornaia, un mestiere che le ha permesso di portare calore e profumo nelle case del paese.
Un capitolo significativo della sua esistenza è stato il trasferimento in America, un viaggio verso terre sconosciute che l’ha portata a lavorare in una ditta di elettrodomestici, un ambiente lontano dalle tradizioni rurali da cui proveniva.
Tornata ad Orsara, ha ripreso il lavoro nei campi, dimostrando una forza d’animo straordinaria e un profondo attaccamento alle proprie origini, continuando a lavorare la terra fino all’età di 85 anni.
La sua figura incarna i valori della laboriosità, dell’umiltà e del coraggio, qualità che le hanno permesso di superare le sfide e di abbracciare i cambiamenti che hanno segnato il corso della sua vita.
Carmela Zullo è più di una nonna, è un punto di riferimento per l’intera comunità, un patrimonio di esperienze e di ricordi che meritano di essere tramandati alle nuove generazioni.
Il suo sorriso accogliente, la sua disponibilità e la sua saggezza sono un esempio per tutti.
“È una donna straordinaria,” afferma il sindaco Simonelli, “un tesoro di umanità che custodisce la memoria del nostro passato e ci indica la strada per il futuro.
“Il saluto finale, l’appuntamento al prossimo anno, è una promessa di continuità, un segno di speranza e di fiducia nel futuro.
Un futuro che Carmela Zullo, con la sua innata vitalità e la sua profonda connessione con le radici, continuerà ad illuminare.







