L’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo emerge con orgoglio tra i ventuno poli ospedalieri italiani riconosciuti dal Ministero della Salute come centri di riferimento per la gestione di patologie complesse.
Questa designazione, frutto di un’attenta analisi ministeriale basata sui pesi dei Drg (gruppi di diagnosi correlati) e sui flussi di pazienti extraregionali, attesta la rilevanza strategica dell’ospedale nel panorama sanitario nazionale.
Essere l’unica struttura in Puglia e uno dei due ospedali meridionali inclusi in questa lista di eccellenza non è semplicemente un riconoscimento, ma il coronamento di un percorso di crescita e specializzazione volto a garantire un’offerta assistenziale all’avanguardia, accessibile anche a pazienti provenienti da altre regioni.
Come sottolinea il Direttore Generale, Gino Gumirato, questo risultato conferma l’efficacia della strategia intrapresa, con un focus particolare sull’oncologia, ma con un impatto positivo in molte altre discipline mediche.
La capacità di attrarre pazienti da altre regioni, con una percentuale che si attesta stabilmente tra il 12% e il 13% del totale dei ricoveri, rappresenta un elemento cruciale.
Questa incidenza, lungi dall’essere un mero dato statistico, si traduce in un beneficio sociale concreto: migliaia di persone, gravate da patologie complesse, hanno potuto ricevere cure specialistiche nel Sud Italia, evitando costosi e spesso estenuanti viaggi verso i centri del Nord.
Si tratta di una testimonianza tangibile dell’importanza di un sistema sanitario decentralizzato, capace di ridurre le disuguaglianze territoriali e di garantire l’accesso alle cure a tutti i cittadini.
Il continuo miglioramento dell’offerta assistenziale è sostenuto da un costante investimento in tecnologie avanzate e dall’impegno di un team di professionisti altamente qualificati.
L’acquisizione di una seconda console chirurgica robotica, una seconda PET-TAC, un secondo acceleratore lineare dotato di intelligenza artificiale, un nuovo angiografo, affiancato da un altro in arrivo, e due TAC di ultima generazione, con una già in fase di installazione e l’altra in consegna entro l’anno, testimoniano questa spinta all’innovazione.
Questi investimenti non solo ampliano la capacità di erogazione dei servizi, ma elevano anche gli standard qualitativi dell’assistenza, consentendo di affrontare problematiche cliniche sempre più complesse con precisione e sicurezza.
L’obiettivo primario resta quello di consolidare la posizione di Casa Sollievo della Sofferenza come un punto di riferimento imprescindibile per la sanità meridionale, un luogo dove la speranza e la cura si fondono in un’unica missione.