Il Comedy Film Fest, edizione 2024, si appresta a illuminare il paesaggio pugliese, con Maruggio (Taranto) e la marina di Campomarino a fare da cornice dal 18 al 20 luglio. Quest’anno, la kermesse sceglie di dedicare un omaggio sentito e commosso ad Alvaro Vitali, figura imprescindibile del cinema italiano, veneficato troppo presto dalla scomparsa. L’evento non si limiterà ad una semplice commemorazione, ma si tradurrà in un’esperienza immersiva volta a celebrare l’uomo, l’artista e l’eredità che lascia.Al centro di questo tributo vi sarà la proiezione esclusiva del cortometraggio “Viva la Vita”, realizzato nel 2019 in Puglia. Quest’opera, frutto della visione poliedrica di Valerio Manisi – scrittore, regista, attore, musicista e fumettista originario di Grottaglie – rappresenta una svolta significativa nella carriera di Vitali. Abbandonando per la prima volta l’iconografia del “Pierino”, amata dal pubblico, Vitali incarna un ruolo drammatico con una profondità e un’intensità inattese, rivelando un talento attoriale di rara complessità. “Viva la Vita” non è solo un cortometraggio, ma una chiave di volta per comprendere la versatilità di un interprete capace di trascendere i confini di un’etichetta semplicistica.La scomparsa di Vitali, avvenuta a brevissima distanza dal talk che lo avrebbe visto protagonista all’edizione 2025 del Festival, ha gettato un’ombra di dolore sull’organizzazione. Il riconoscimento, che lo avrebbe consacrato come uno dei pilastri della commedia all’italiana, destinato a far ridere e commuovere il pubblico per anni, si è trasformato in un’occasione per onorare la sua memoria e riflettere sul suo impatto duraturo nel panorama culturale nazionale. L’annuncio della sua perdita ha profondamente colpito gli organizzatori, testimoniando la portata del vuoto lasciato da una figura così amata e rispettata. Il Comedy Film Fest 2024 si configura, dunque, non solo come una celebrazione della comicità, ma anche come un momento di riflessione sulla fragilità dell’esistenza e sulla potenza dell’arte come veicolo di emozioni e di significato. Si tratta di un’occasione per riscoprire il talento di Vitali in tutta la sua pienezza, al di là della maschera popolare che lo aveva reso celebre, e per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di un patrimonio artistico inestimabile.