Si sono aperte le urne in dieci Comuni pugliesi per le elezioni amministrative, un appuntamento cruciale per il futuro delle comunità locali. La giornata di voto, iniziata domenica e proseguita oggi dalle 7 alle 15, coinvolge realtà di diversa dimensione, con la prospettiva di eventuali ballottaggi previsti per i centri che superano i 15.000 abitanti: Taranto, Massafra, Orta Nova e Triggiano. Questi comuni, chiamati a decidere il proprio futuro con un voto diretto, si ritroveranno a contendersi la vittoria in una seconda tornata, fissata per il 8 e il 9 giugno, in concomitanza con i referendum nazionali, un elemento che potrebbe influenzare l’andamento della competizione.L’affluenza al voto, tuttavia, ha segnato un rallentamento rispetto alla precedente tornata elettorale. Alle 23:00 di domenica, il dato complessivo si è attestato al 46,55%, un calo significativo di sette punti percentuali. Questa diminuzione dell’interesse popolare al voto pone interrogativi sulle dinamiche socio-politiche che animano il territorio, suggerendo una possibile disaffezione o una minore percezione dell’impatto del voto amministrativo sulla vita quotidiana dei cittadini.Analizzando i dati specifici per comune, emerge una situazione variegata. A Taranto, la città più popolosa tra quelle coinvolte, si registra un brusco calo dell’affluenza: dal 52,21% del 2022, quando la votazione si è svolta in un’unica giornata, si è passati al 42,57%. Anche Triggiano mostra una diminuzione, sebbene meno marcata. Al contrario, Massafra si distingue per un incremento dell’affluenza, segnale di una maggiore mobilitazione civica o di una campagna elettorale particolarmente efficace. A Orta Nova, l’affluenza ha superato il 50%, ma rimane comunque inferiore rispetto al dato delle precedenti elezioni amministrative.Oltre ai comuni più grandi, la votazione si è svolta anche nei centri minori di San Ferdinando di Puglia, Carapelle, Castelluccio dei Sauri, Lesina, Corsano e Taviano, ciascuno con le proprie peculiarità e sfide. Le operazioni di scrutinio, che determineranno i risultati ufficiali, inizieranno immediatamente dopo la chiusura dei seggi, offrendo una prima indicazione delle preferenze espresse dagli elettori e delineando il futuro politico di questi territori. La combinazione di affluenze contrastanti e la prospettiva di ballottaggi aggiungono un elemento di incertezza e dinamismo a questo importante appuntamento elettorale, testimoniando la vitalità e la complessità del panorama amministrativo pugliese.
Elezioni in Puglia: Affluenza in calo e ballottaggi in vista.
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