Un’audace installazione artistica sta prendendo forma nel cuore pulsante del mercato del Cep, un quartiere periferico di Foggia desideroso di trasformarsi in un polo di cultura e impegno civico. Promossa dall’associazione So’Bellicos nell’ambito del progetto comunale “100 Giorni della Legalità e Lotta alle Mafie”, l’opera, realizzata dal maestro Vito Moreno, un artista foggiano di crescente fama nazionale, vuole trascendere la mera decorazione urbana per diventare un potente simbolo di speranza e consapevolezza.L’immagine centrale è quella dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, figure cardine nella lotta contro la criminalità organizzata, rappresentati in un gesto inaspettato: una giocosa contesa per un pallone dai colori rossoneri, quelli della squadra locale. Questo elemento, apparentemente leggero e sportivo, si rivela una scelta artistica densa di significato. L’atto del giocare, universalmente associato all’innocenza, alla competizione leale e alla costruzione di relazioni positive, contrasta potentemente con il contesto di violenza e ingiustizia in cui i due magistrati hanno operato.Il pallone, oltre a richiamare la passione calcistica, profondamente radicata nell’identità foggiana e motore di aggregazione sociale, simboleggia la fragilità della legalità, facilmente compromessa e da difendere con impegno e dedizione. I colori rossoneri, intrisi di orgoglio cittadino, si sovrappongono alla memoria dei due eroi, suggerendo che la lotta per la giustizia deve essere una responsabilità condivisa da tutta la comunità.Andrea Castriotta, presidente di So’Bellicos, sottolinea come l’opera si configuri come un vero e proprio strumento di educazione alla legalità, particolarmente rivolto alle nuove generazioni. L’arte, in questa occasione, si erge a voce critica, stimolando la riflessione sul concetto di giustizia e sulla necessità imperativa di contrastare le radici profonde della criminalità, che ancora affliggono il territorio.Il murale non è solo un’opera d’arte, ma un invito all’azione, un monito a non dimenticare il sacrificio di Falcone e Borsellino e a impegnarsi attivamente nella costruzione di una società più equa e giusta, in cui il rispetto della legge sia non un obbligo, ma un valore condiviso e coltivato quotidianamente. L’inaugurazione, prevista per il 13 giugno, segnerà un momento significativo per il quartiere Cep e per l’intera città di Foggia, un atto di speranza e un impegno concreto per un futuro migliore.