L’insediamento di Giuseppe Gatti come procuratore aggiunto presso il Tribunale di Bari segna un ritorno significativo per un magistrato profondamente radicato nel tessuto giuridico pugliese. L’atto formale, celebrato in un clima di rinnovamento e fiducia, ha visto Gatti assumere la carica precedentemente ricoperta da Alessio Coccioli, ora procuratore a Matera, e rappresenta una nuova fase per l’Ufficio del Procuratore della Repubblica barese.Gatti, barese di nascita, vanta un curriculum professionale costellato di esperienze cruciali. Dopo anni dedicati alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, dove ha contribuito in maniera determinante alla lotta contro le organizzazioni criminali pugliesi, ha ricoperto il ruolo di pm presso la Direzione Nazionale Antimafia, mantenendo un legame costante con le dinamiche criminali locali. Il suo ritorno a Bari non è solo un rientro nelle sue origini, ma anche una garanzia di competenza e conoscenza approfondita delle problematiche che affliggono il territorio.L’immagine di Gatti, presente all’insediamento in stampelle a causa di un recente infortunio, ha offerto un’occasione per una riflessione più ampia sul significato della collaborazione e della vulnerabilità. “Il ‘noi’ si costruisce nella fragilità,” ha affermato, sottolineando come la consapevolezza dei propri limiti e la necessità di supporto altrui siano elementi imprescindibili per la creazione di un gruppo coeso e resiliente. Questa visione, che pone l’empatia e la condivisione al centro del lavoro giudiziario, si pone in contrasto con una cultura spesso improntata all’individualismo e all’autosufficienza, e offre un modello di leadership basato sull’ascolto e il riconoscimento del valore di ogni singolo membro della comunità professionale.Il procuratore Roberto Rossi ha descritto Gatti come un “collega, un amico e una bella persona”, esaltandone la capacità di costruire legami e di promuovere la collaborazione. Francesco Giannella, coordinatore della Dda di Bari, ha espresso il desiderio che Gatti possa un giorno succedergli, segno di stima e di fiducia nel suo talento. Gli auguri di Giuseppe Volpe, ex procuratore di Bari, e Renato Nitti, con cui Gatti ha condiviso anni di studio e lavoro, hanno ulteriormente sottolineato l’apprezzamento e il rispetto che il nuovo procuratore aggiunto suscita nell’ambiente giudiziario.La firma dell’atto formale di assunzione delle nuove funzioni, alla presenza del presidente del Tribunale di Bari, Alfonso Pappalardo, sancisce ufficialmente l’inizio di un nuovo capitolo per l’Ufficio del Procuratore della Repubblica barese, un capitolo che si preannuncia ricco di sfide, ma anche di opportunità per rafforzare la giustizia e la legalità nel territorio pugliese, attraverso la valorizzazione del lavoro di squadra e l’accoglienza della fragilità umana come punto di partenza per una collaborazione autentica e costruttiva. Il nuovo procuratore si presenta come un punto di riferimento non solo giuridico, ma anche umano, capace di ispirare e motivare i colleghi verso un obiettivo comune: la tutela dei diritti e la salvaguardia della giustizia.
Gatti nuovo procuratore aggiunto a Bari: un ritorno alle origini e un modello di leadership
Pubblicato il
