La Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, celebrata il 20 novembre, si veste quest’anno di una mostra itinerante promossa dal Comitato provinciale dell’UNICEF di Bari e dalla Commissione comunale Pari Opportunità, un’occasione per riaccendere l’attenzione su una pietra miliare del diritto internazionale: la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
L’esposizione, inaugurata nella sala ex Tesoreria del Comune e destinata a proseguire fino al 23 novembre, non è una mera celebrazione, ma un approfondimento strutturato.
Essa si pone come tassello di un percorso educativo più ampio, volto a diffondere la conoscenza dei principi cardine sanciti dalla Convenzione, un documento fondamentale che, pur essendo stato adottato nel 1989, continua a presentare margini di applicazione e comprensione disomogenei a livello globale e locale.
Quest’anno, il focus è posto sul diritto al gioco e allo sport, un aspetto cruciale della crescita infantile e adolescenziale spesso relegato in secondo piano, considerato un mero passatempo o un’attività secondaria.
La mostra intende rivalutare il gioco e l’attività sportiva non come privilegi, ma come diritti inalienabili, essenziali per lo sviluppo fisico, emotivo, sociale e cognitivo di bambini e ragazzi.
Il gioco favorisce l’apprendimento attraverso l’esperienza, stimola la creatività, promuove l’interazione sociale, insegna la gestione delle regole e sviluppa il senso di appartenenza.
Lo sport, a sua volta, educa al rispetto dell’avversario, alla disciplina, alla perseveranza e alla consapevolezza dei propri limiti.
L’iniziativa mira a coinvolgere attivamente le scuole e i giovani della città, offrendo una panoramica accessibile e coinvolgente dei 54 articoli che compongono la Convenzione.
Oltre alla presentazione dei principi fondamentali, la mostra propone materiali illustrativi che documentano l’impegno concreto dell’UNICEF in Italia e nel mondo, testimoniando la sua azione a sostegno dei diritti dei bambini in contesti di emergenza, povertà, violenza e discriminazione.
Dopo la permanenza presso la sede comunale, la mostra intraprenderà un percorso itinerante che la vedrà ospitata nei cinque Municipi della città, ampliando la portata del messaggio e raggiungendo un pubblico più vasto, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità locale e promuovere una cultura dei diritti dell’infanzia, fondata sulla consapevolezza, la responsabilità e l’azione.
Si tratta di un’occasione imprescindibile per riflettere sull’importanza di garantire a ogni bambino e adolescente la possibilità di crescere in un ambiente sicuro, stimolante e inclusivo, in cui i loro diritti siano pienamente riconosciuti e rispettati.








