Un drammatico episodio di violenza ha scosso la tranquilla comunità di Gravina in Puglia, in provincia di Bari, dove un uomo di settant’anni è stato oggetto di un brutale aggressione culminata in un tentato omicidio. L’uomo, attualmente ricoverato in condizioni critiche nel Policlinico di Bari, è stato aggredito da una coppia, padre e figlia, rispettivamente di 50 e 26 anni.Secondo le prime ricostruzioni degli agenti del commissariato locale, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, l’evento si è sviluppato a seguito di un alterco apparentemente improvviso. I dettagli circostanziali che hanno innescato la discussione rimangono ancora oscuri e costituiscono uno dei principali focus delle indagini in corso.La dinamica dell’aggressione, come emerso dalle testimonianze raccolte e dalle prime analisi della scena del crimine, si è manifestata in un crescendo di violenza. Sembrerebbe che la figlia, la giovane donna di ventisei anni, abbia inferto i primi fendenti all’uomo, per poi essere affiancata dal padre, che ha proseguito nell’azione aggressiva. La rapidità e la ferocia con cui si è consumata l’aggressione hanno reso tempestivi i soccorsi del personale del 118, che hanno immediatamente provveduto al trasporto d’urgenza della vittima presso il nosocomio barese.Le indagini, attualmente in una fase delicata, mirano a chiarire non solo le motivazioni che hanno portato a questo tragico evento, ma anche a ricostruire con precisione l’intera sequenza degli accadimenti, cercando di individuare eventuali fattori scatenanti o dinamiche relazionali pregresse tra l’aggressore e la vittima.I due individui arrestati, padre e figlia, non risultano essere incensurati, ma presentano precedenti penali per reati contro la persona, elementi che offrono un quadro più ampio della loro storia criminale e che potrebbero fornire indizi utili per comprendere la gravità del gesto compiuto. L’accusa contestata, in concorso, è quella di tentato omicidio, un reato che prevede pene severe, in considerazione della pericolosità dell’azione e della gravità delle condizioni fisiche in cui versa la vittima. Il prosseguimento delle indagini sarà cruciale per accertare l’effettiva responsabilità degli arrestati e per fare piena luce su una vicenda che ha profondamente scosso l’intera comunità.