Un segnale tangibile di supporto e comprensione si è levato questa mattina a Grottaglie, con una vibrante dimostrazione di solidarietà organizzata dal sindacato Fsp Polizia di Stato. La delegazione, guidata dal segretario provinciale Rocco Caliandro e dal segretario regionale Daniele Gioia, ha espresso vicinanza ai due agenti indagati dalla Procura di Taranto, accusati di omicidio colposo derivante da un uso, seppur legittimo, di armi da fuoco che ha avuto tragiche conseguenze.L’episodio che ha scatenato questa ondata di sostegno si colloca in un contesto di profonda tristezza e turbamento per l’intera comunità delle forze dell’ordine e per la città di Taranto. La scomparsa di Michele Mastropietro, il 59enne deceduto durante un conflitto a fuoco giovedì scorso, ha rappresentato il tragico epilogo di una sequenza di eventi dolorosi, iniziati con l’efferato omicidio del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, un uomo profondamente radicato nel tessuto sociale locale.Il sit-in non si è limitato ad un gesto simbolico di supporto. Ha anche rappresentato l’occasione per promuovere due iniziative di raccolta fondi, spontanee e autonome, avviate con l’obiettivo di alleviare il peso economico che grava sui due poliziotti indagati, costretti ad affrontare un lungo e complesso iter giudiziario, con ingenti spese legali e perizie tecniche. La prima raccolta, promossa dai colleghi della Questura di Taranto, ha già visto accumularsi circa 1.600 euro. La seconda, nata dall’iniziativa di amici e familiari degli agenti, ha superato la soglia dei 5.800 euro. L’unione di queste risorse finanziare si configura come un gesto di solidarietà collettiva, volto a garantire ai due agenti la possibilità di affrontare con dignità e serenità questa delicata fase.Un aspetto particolarmente significativo è la destinazione delle eventuali eccedenze raccolte. Il sindacato Fsp Polizia di Stato ha infatti deciso di devolvere le somme rimanenti alle figlie gemelle e alla moglie del brigadiere Carlo Legrottaglie, a testimonianza di un profondo senso di compassione e di condivisione del dolore per la perdita subita. Questo gesto sottolinea come la solidarietà non si limiti al sostegno dei colleghi indagati, ma si estenda al riconoscimento del sacrificio e della perdita di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità. Il gesto del sindacato Fsp Polizia di Stato si configura quindi come un atto di umana compassione e di profonda consapevolezza del delicato equilibrio tra il dovere di garantire l’ordine pubblico e la necessità di tutelare il benessere e la sicurezza di ogni singolo individuo.
Grottaglie, sit-in di solidarietà per poliziotti indagati
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