La visita di Helen Mirren al Centro Ilma, l’innovativo istituto multidisciplinare per la lotta ai tumori della Lilt di Lecce, ha rappresentato un momento di profonda ispirazione e un ulteriore impulso alla raccolta fondi per completare il progetto.
L’attrice, da tempo sostenitrice della campagna “We are ready.
Are you?” insieme al marito Taylor Hackford, ha espresso la sua ammirazione per la passione, la competenza e la speranza palpabili all’interno della struttura.
Accolta con onori dal fondatore e direttore del centro, l’oncologo Giuseppe Serravezza, e dal presidente della Lilt di Lecce, Simonetta Pepe, la Mirren ha avuto l’opportunità di esplorare i diversi dipartimenti che, una volta pienamente operativi, offriranno un ventaglio di servizi gratuiti e accessibili a tutti.
Questi servizi non si limiteranno alla prevenzione e alla diagnosi precoce, pilastri fondamentali nella lotta al cancro, ma si estenderanno alla riabilitazione fisica e psicologica, all’assistenza socio-sanitaria, alla divulgazione scientifica per sensibilizzare la comunità e alla formazione di professionisti del settore.
La visita ha culminato con la registrazione di un messaggio video, destinato a rafforzare la consapevolezza e a stimolare il supporto finanziario per il Centro Ilma.
“Mi trovo di fronte al Centro Ilma-Lilt di Lecce, un luogo straordinario dedicato alla prevenzione del cancro, un’iniziativa tra le poche al mondo a possedere una simile vocazione,” ha dichiarato l’attrice, sottolineando l’importanza di un impegno collettivo.
“Questo edificio incredibile è stato eretto grazie alla generosità di persone comuni, un esempio tangibile del potere della comunità.
”Il prossimo obiettivo cruciale è l’acquisizione di strumentazioni diagnostiche all’avanguardia, essenziali per un’indagine precisa e approfondita delle cause e delle progressioni del cancro.
La Mirren ha invitato esplicitamente a contribuire a questo sforzo, sottolineando che il completamento del Centro Ilma non è solo un traguardo per il Salento, ma un simbolo di speranza e progresso per l’intera regione.
“Sono cittadina onoraria del Salento e mi sento profondamente orgogliosa di far parte di questa straordinaria realizzazione,” ha concluso, esprimendo la sua fiducia in un futuro in cui la lotta contro il cancro possa essere affrontata con sempre maggiori risorse e competenze.