Un investimento strategico di un milione di euro segna una tappa cruciale per la rinascita e la fruizione del complesso archeologico di Herdonia (Canne della Piana), nel cuore del Foggiano.
L’intervento, finanziato attraverso il Piano nazionale per gli Investimenti Complementari al Pnrr, sotto l’egida del progetto “Appia Viarum”, mira a restituire alla comunità e al panorama turistico internazionale un patrimonio di inestimabile valore storico e culturale.
La giornata di studio, a cui ha partecipato Nicola Gatta, responsabile unico del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) Capitanata, ha rappresentato un’occasione per approfondire lo stato di avanzamento dei lavori di restauro, incentrati primariamente sul Castellum, un tempo cuore pulsante del centro abitativo federiciano, successivamente modificato e ampliato nel corso dei secoli.
La presenza di Gatta, invitato dalle autorità locali e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, ha sottolineato l’impegno concreto del CIS nel promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio attraverso la valorizzazione del suo patrimonio storico e archeologico.
I lavori in corso interessano l’area adiacente al sito archeologico, focalizzandosi in particolare sulla Domus Federiciana, un complesso architettonico di notevole importanza che testimonia la presenza e l’influenza della dinastia sveva nel XIII secolo.
La volontà è di recuperare e rendere fruibile alla collettività l’intera area, non solo come sito archeologico, ma anche come spazio di incontro, di studio e di divulgazione.
L’intervento, più che una mera opera di restauro, si configura come una vera e propria riqualificazione del territorio.
Il Castellum, una volta restituito al pubblico, sarà integrato in un percorso di visita più ampio, che permetterà ai visitatori di immergersi nella storia millenaria di Herdonia, dalla fondazione sannitica alle dominazioni romane, bizantine, sveve e normanne.
Il CIS Capitanata ha identificato due linee di intervento prioritarie: la valorizzazione dell’area archeologica in sé e il miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità del sito.
Oltre al milione di euro destinato al restauro, sono previsti ulteriori 500.000 euro per la realizzazione di un parcheggio strategico e per migliorare la connettività e l’accessibilità complessiva, elementi essenziali per accogliere un numero crescente di visitatori e garantire una fruizione consapevole e rispettosa del patrimonio.
L’impegno del CIS Capitanata non si esaurisce con questi finanziamenti.
Si stanno attivamente ricercando ulteriori risorse economiche, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente gli interventi di valorizzazione e di creare un vero e proprio polo di eccellenza archeologica nel cuore del Foggiano, capace di attrarre studiosi, appassionati e turisti da tutto il mondo, contribuendo allo sviluppo economico e culturale del territorio.
L’iniziativa rappresenta un investimento nel futuro, un tributo alla memoria del passato e un invito a riscoprire la ricchezza e la bellezza del nostro patrimonio culturale.