Il prestigioso festival “I Dialoghi di Trani” estende il suo raggio d’azione, abbracciando ora un’importante vetrina internazionale con una tappa a Bruxelles. Un’opportunità inedita, nata dal successo consolidato della rassegna pugliese, che vedrà protagonisti alcuni dei più acuti intellettuali del panorama italiano: Dacia Maraini, Alessandro Bergonzoni, Gianrico Carofiglio, Piero Dorfles e Marino Sinibaldi.L’evento, che si svolgerà dal 12 al 28 settembre a Trani e poi il 1° e il 2 ottobre a Bruxelles, testimonia l’evoluzione di un format culturale capace di creare ponti tra generazioni e discipline. Non si tratta semplicemente di un trasferimento geografico, ma di un’espansione ideologica: l’intento è quello di veicolare la filosofia del festival, incentrata sull’ascolto attivo, il confronto costruttivo e la ricerca di una comprensione più profonda della realtà che ci circonda, a un pubblico più ampio e diversificato.Rosanna Gaeta, direttrice artistica del festival, esprime un profondo senso di gratitudine e responsabilità. L’invito a Bruxelles è percepito come un formale riconoscimento del valore intrinseco de “I Dialoghi di Trani”, che da anni si distingue per la sua capacità di stimolare riflessioni stimolanti e generare un’atmosfera di dialogo aperto. L’esperienza maturata a Trani, con la sua storia radicata nel territorio e con un forte legame con la comunità locale, costituisce la base solida su cui costruire un’edizione internazionale di successo.L’organizzazione, affidata all’associazione culturale La Maria del Porto, in sinergia con l’amministrazione comunale di Trani e la Regione Puglia, riflette un impegno collettivo volto a promuovere la cultura come motore di sviluppo sociale ed economico. Il programma dettagliato, in procinto di essere presentato, promette un’offerta variegata di incontri, performance e workshop, progettati per coinvolgere un pubblico eterogeneo e favorire un’interazione significativa tra gli artisti e il pubblico. L’edizione belga rappresenta un capitolo fondamentale nel percorso de “I Dialoghi di Trani”, un’opportunità per rafforzare la sua identità culturale e per contribuire al dialogo intereuropeo.